MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Spostamento del mercato di San Martino, i residenti scrivono all'Amministrazione

Il Gruppo di residenti in San Martino ha scritto al sindaco, agli assessori al Commercio, alla Mobilità e alle politiche ambientali e disabilità in opposizione al trasferimento del mercato da via S. Martino a piazza Toniolo.

La lettera al sindaco dei residenti di San Martino

La lettera al sindaco dei residenti di San Martino

Pisa, 29 gennaio 2025 - Condividendo quanto già espresso sui giornali sia dal Comitato di Mezzogiorno sia dagli esercenti di via Ceci e via S. Martino, il “Gruppo di residenti in S. Martino” ha scritto una lettera all'amministrazione comunale per ribadire la ferma contrarietà al trasferimento del mercato bi-settimanale da via S. Martino a piazza Toniolo.

"Se la motivazione dichiarata per questo spostamento è la volontà di valorizzare il mercato bi-settimanale, il nuovo spazio individuato non appare adeguato né in termini di capacità di numero di banchi né di posizione strategica.

In piazza Toniolo, infatti, lo spazio disponibile consentirebbe l’installazione di soli 14 banchi (come da progetto dell’Amministrazione), mentre attualmente, nella sede di via S. Martino, al sabato sono regolarmente presenti 15 banchi. Il trasferimento comporterebbe l’eliminazione dei banchi “a sorteggio”, penalizzando il mercato stesso e limitandone le prospettive di crescita futura.

Un mercato rionale, per sua natura, deve trovare la sua collocazione nel “centro del villaggio”, ossia in una posizione che favorisca il flusso di persone e la vitalità del quartiere. Spostandolo in piazza Toniolo, ai margini dell’area commerciale, si rischia di aggravare peraltro le difficoltà delle attività di vicinato presenti in via Ceci e via S. Martino ; molte sono le serrande ormai da tempo abbassate conseguenti alla chiusura di numerosi esercizi. Le conseguenti problematiche legate alla viabilità e alla sosta sono ulteriori motivi di preoccupazione. Viabilità e parcheggi: problemi irrisolti. I banchi occuperanno Piazza Toniolo arrivando fino al confine con piazza Guerrazzi quindi di fatto fino all’incrocio con la discesa del ponte della Vittoria, senza ovviamente invadere la corsia riservata agli autobus. Non sono state previste, perché impossibile dato il ridotto spazio disponibile, aree adeguate per il parcheggio delle auto dei potenziali acquirenti, e la prospettiva di soste “mordi e fuggi” intorno alla rotonda genererebbe congestione, rallentamenti e un aumento dell’inquinamento. Immaginiamo soste “in primis” sulla corsia degli autobus, quindi “random” in ogni spazio che andranno a limitare il traffico di chi incolpevole si troverà a transitare di lì incluso il rallentamento del servizio pubblico. A queste soste dobbiamo aggiungere quelle delle auto che accompagnano i bambini alla scuola The Elisabeth Accademy collocata al fondo di piazza Toniolo perché i genitori difficilmente lasceranno che i bambini attraversino il mercato in autonomia.

Inversione del senso unico in via Bovio: L’inversione del senso unico in via Bovio, sembrerebbe la risposta scelta dall’Amministrazione per consentire ai residenti, in possesso dei permessi di accesso alla ZTL, di raggiungere le loro abitazioni e alla difficoltà di accompagnamento a scuola dei bambini di cui sopra. Entrare in ZTL da via Bovio invece che direttamente da piazza Toniolo costringerà tutti noi residenti a fare il periplo piazza Guerrazzi, ponte Fortezza, quindi Lungarno del Giardino Scotto e poi finalmente entrare in via Bovio quindi sopportando ed incrementando, nostro malgrado, la sempre presente coda per salire al ponte della Fortezza con conseguente inquinamento ecc.

Accesso non controllato perché privo di varco elettronico: Il punto fondamentale che vogliamo portare all’attenzione è che l’accesso senza varco elettronico in via Bovio spalanca le porte, di fatto, dell’intera ZTL ad un accesso incontrollato. Questo andrà ad incentivare parcheggi non autorizzati, anche per molte ore, nell’ intera ZTL, compromettendo ulteriormente la vivibilità per i residenti, che già oggi faticano a trovare posti auto. Proprio ieri, dopo due anni di insistenze ed attese, è iniziato, e di questo plaudiamo all’Amministrazione, il posizionamento del varco elettronico “in uscita” da piazza S. Sepolcro ma come una tela di Penelope, magicamente, con l’inversione del senso unico di via Bovio la ZTL si spalancherà nuovamente a chiunque.

Tutela del verde pubblico: Il disegno della disposizione dei banchi in piazza Toniolo prevede il loro posizionamento sotto i lecci presenti lungo il lato del Giardino Scotto; a nostro vedere questi, oggi in perfetta salute con fitte fronde ricadenti, dovranno subire una importante potatura per consentire l’apertura dei teli antipioggia a copertura dei banchi. Ci domandiamo se questa Amministrazione intenda davvero sacrificare il patrimonio verde pubblico per un progetto che appare mal pianificato e controverso".

Come gruppo di residenti, vogliamo proporre una soluzione alternativa che consenta di preservare il mercato senza arrecare danni al quartiere: - Compattare i banchi del mercato nel tratto di via S. Martino compreso tra il campanile della chiesa e Palazzo Kinsky, lasciando libero il transito e la sosta in via Ceci. - Accelerare i lavori di restauro della chiesa di S. Martino, fermi da mesi, per restituire al quartiere l’intera via agli usi tradizionali incluso il posizionamento dei banchi. - Potenziare i controlli all’interno della ZTL, migliorando la gestione dei permessi di accesso e di sosta per i non residenti prevedendo permessi di colore diverso a seconda della categoria di appartenenza.

"Siamo convinti che - concludono i residenti -, con un dialogo aperto ed una maggiore attenzione alle esigenze dei residenti, sia possibile trovare soluzioni che garantiscano il futuro del mercato rionale senza compromettere la vivibilità e l’identità storica del nostro quartiere".