GABRIELE MASIERO
Cronaca

Stop sorvoli vicino alla Torre: "Studiare nuove rotte dei decolli"

Il primo cittadino Conti chiede: "La fine della sperimentazione oggi e la tutela del sito Unesco e dei cittadini. Da novembre ho ricevuto tante segnalazioni di chi abita in centro per l’inquinamento acustico" .

La Torre vicino a cui sono passati in questi mesi gli aerei (. Del Punta per Valtriani

La Torre vicino a cui sono passati in questi mesi gli aerei (. Del Punta per Valtriani

di Gabriele Masiero

Stop ai sorvoli del centro storico, ma soprattutto stop ai voli vicino al sito Unesco. E’ la richiesta del sindaco Michele Conti rivolta a Enac e 46/a Brigata aerea per far cessare con oggi, "così come ci hanno promesso in un incontro delle scorse settimane", la sperimentazione della modifiche delle rotte di decollo e si individui "una soluzione alternativa e realmente a beneficio della città". I test iniziati nei mesi scorsi intendevano contrastare l’inquinamento da rumore in alcuni quartieri, per lo più a sud della città, ma in realtà hanno creato altri disagi ai quartieri di Mezzogiorno, in particolare San Martino e Sant’Antonio, con decine di mail di protesta indirizzate in queste settimane al sindaco pisano da parte dei residenti. "Anziché sorvolare esclusivamente sulla parte nord-est della città, come è sempre avvenuto - ha spiegato Conti - Toscana aeroporti e 46/a Brigata Aerea hanno proposto, in sede di commissione antirumore riunitasi il 26 settembre, sperimentalmente nuove procedure di decollo che comportano il sorvolo sul centro cittadino. Da novembre ho iniziato a ricevere segnalazioni e lamentele di tanti cittadini che, giustamente, chiedono spiegazioni sul cambiamento delle rotte aeree che ha iniziato a provocare oggettivi problemi di inquinamento acustico in tutto il centro e sottolineo che molti aerei sorvolano addirittura la zona del Duomo, l’area della città che è patrimonio mondiale Unesco, per cui tanto abbiamo lavorato per approvare il Piano di gestione che assicura la conservazione e la valorizzazione dei monumenti e la definizione della buffer zone, che comprende tutto il centro storico di Pisa".

Il sindaco ha più volte ribadito di "non essere un tecnico e dunque non faccio valutazioni definitive, ma certo il sorvolo degli aerei sopra la Torre non rappresenta una bella cartolina per la città". Senza considerare eventuali rischi per la tenuta del monumento a causa di possibili vibrazioni che potrebbero pregiudicarne la stabilità faticosamente assicurata dopo un lunghissimo lavoro di restauro. Da qui la richiesta del sindaco alla commissione tecnica di "concludere, come annunciato, il 31 gennaio la sperimentazione e di individuare al più presto una soluzione più idonea che assicuri il giusto sviluppo aeroportuale e, allo stesso tempo, la tutela della salute delle persone che risiedono nei quartieri sorvolati: si potrebbe infatti ragionare sulla possibilità di spostare le rotte di decollo verso l’area nord est, a destra dell’ospedale per intenderci, con una densità abitativa inferiore rispetto alle rotte attuali, e anche verso sud in direzione mare".

Il punto è riuscire a superare il collo di bottiglia determinato dalla necessità di assicurare anche la piena operatività dello scalo militare, senza i quale, ha aggiunto il sindaco, "non avremmo avuto neppure lo sviluppo del traffico commerciale". Infine Conti chiede "pubblicamente a tutti gli enti coinvolti nella gestione del traffico aereo, che ci sia massima trasparenza e maggiore coinvolgimento nella predisposizione di decisioni e atti che riguardano in prima persona i cittadini pisani".