Strage di polli e galline in via Ranci Morsi di faina causa più probabile

Eseguita l’autopsia all’Istituto zooprofilattico sperimentale sulle tre carcasse. Non esclusa ancora l’ipotesi avvelenamento

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Morsi di faina. Ma gli approfondimenti e gli esami continuano per escludere che vi siano altre cause. Compreso l’avvelenamento. Il giallo dei polli e delle galline trovati morti lunedì mattina in un terreno di via Ranci a Calenzano di San Miniato potrebbe essere vicino a una soluzione. L’Asl fa sapere che "l’autopsia è stata fatta oggi (ieri, Ndr) dall’Istituto zooprofilattico sperimentale di Firenze", spiega l’Asl con una nota del servizio veterinario della zona Empolese-Cuoio, "sui polli campionati sono state trovate piccole lesioni, non visibili ad un esame esterno, riconducibili a morso di faina". La notte tra domenica e lunedì potrebbe essere stata una faina, quindi, a fare strage di pollame in una proprietà privata di via Ranci. Sulle tre carcasse sono stati individuati i segni inequivocabili dei morsi. Più di trenta i volatili trovati morti o agonizzanti dal proprietario del pollaio quando lunedì presto è andato al suo terreno come ogni mattina. Ha trovato polli e galline sparsi nel terreno e ha dato l’allarme ai carabinieri che sono intervenuti per un primo sopralluogo e hanno avvertito l’Asl. Al momento, anche stando a notizia più o meno ufficiose, non viene ancora escluso che il pollame sia stato avvelenato. Ma per fare chiarezza su questo servono altri accertamenti.

g.n.