
Grande partecipazione per la tradizionale mattinata all’insegna dello sport, dell’ambiente e dell’inclusione. Stavolta in maglia rosa .
Dopo un’assenza durata undici anni, è tornata in grande a Pisa la Strapazzata, la tradizionale mattinata ecologica che dal 1982 celebra il 25 aprile all’insegna dello sport e della sensibilizzazione ambientale. L’edizione di quest’anno ha registrato un’ampia partecipazione, con 1200 partecipanti che hanno indossato la maglia rosa celebrativa. L’iniziativa ha assunto un significato particolare, inserendosi nel ricco programma di eventi che anticipano l’arrivo della tappa del Giro d’Italia, previsto per il prossimo 20 maggio.
"È stata una splendida giornata, e non solo per il sole – ha commentato Andrea Maggini, presidente del Pisa Road Runners Club, co-organizzatore insieme al Comune di Pisa e alla Uisp di Pisa –: la città ha riavuto la sua Strapazzata dopo ben undici anni, ricollocata il 25 aprile e nel luogo della sua nascita, ovvero la Torre della Cittadella". Alle premiazioni erano presenti, oltre all’assessore allo Sport Frida Scarpa e alla presidente della Uisp Alessandra Rossi, anche Lorenzo Bani, ideatore della manifestazione nel 1982, che ha ricordato il motto di Renato Fucini: "I pisani un enno boni per strapazzassi".
"Era importante ripartire – ha aggiunto Maggini – e i 1200 partecipanti hanno reso possibile un rilancio significativo, già con lo sguardo rivolto all’edizione del 2026, che porterà con sé una nuova tematica e nuovi colori. Quella di oggi (ieri, ndr) era dedicata all’imminente ritorno dell’arrivo del Giro d’Italia in città, e per questo eravamo tutti con le maglie rosa. Un ringraziamento – ha concluso – ai partecipanti, agli splendidi volontari, alle istituzioni e ai partner che hanno reso possibile lo svolgimento dell’evento sportivo più popolare per eccellenza".