
A La città del Teatro esplora il tema della comunicazione superficiale nell’era digitale
Oggi alle 18, La Città del Teatro di Cascina ospita “K(-A-)O”, del pluripremiato coreografo giapponese Kenji Shinohe, che esplora il tema della comunicazione superficiale nell’era digitale. La produzione di Fondazione Sipario Toscana arriva sul palco di Cascina dopo una tournée in Bulgaria che lo ha visto in scena al Toplocentrala di Sofia. Con il suo corpo e il suo viso come strumenti espressivi, Shinohe affronta la riduzione emotiva imposta dai simboli digitali come emoji ed emoticon. In un mondo in cui le interazioni virtuali sono dominate da faccine e immagini semplificate, il coreografo ci invita a riflettere su quanto perdiamo nel tradurre le emozioni in simboli privi di profondità. Shinohe, definito un “cartone umano” per la sua straordinaria duttilità, interpreta ogni possibile sfumatura emotiva, dal riso alla sorpresa, dalla perplessità all’amore, mostrando al pubblico quanto sia difficile comunicare appieno attraverso la tecnologia. La performance si avvale di meccanismi scenici che richiamano la tradizione giapponese del Kabuki, con stile innovativo e contemporaneo. Kenji Shinohe vanta una formazione di eccellenza alla Folkwang Universität der Künste, allievo del Tanztheater di Wuppertal e ha vinto prestigiosi premi internazionali. Attualmente collabora con la compagnia Neuer Tanz di Düsseldorf. “K(-A-)O” non si rivolge esclusivamente a un pubblico adulto, ma coinvolge anche ragazzi e bambini a partire dagli 8 anni, offrendo uno spunto per riflettere sulle potenzialità espressive del corpo e sull’uso consapevole del linguaggio.