CARLO VENTURINI
Cronaca

Tagli indiscriminati della pineta. Scattano controlli e sanzioni

L’intervento a colpi di ruspa a Coltano sui terreni di proprietà dell’Università: la ditta incaricata non ha rispettato le direttive.

La vicenda riguarda tre particelle di proprietà dell’Università di Pisa che ricadono in area Parco, 6 ettari sul totale dei 700 che l’Ateneo possiede nella Tenuta

La vicenda riguarda tre particelle di proprietà dell’Università di Pisa che ricadono in area Parco, 6 ettari sul totale dei 700 che l’Ateneo possiede nella Tenuta

Scattano controlli e sanzioni dei tecnici del Parco di San Rossore su tagli "indiscriminati" nella pineta di Coltano di proprietà di Unipi. La Nazione, il 7 febbraio, ha ricevuto video e corposo materiale fotografico dal Comitato difesa alberi Pisa sull’abbattimento di pini a Coltano, dandone prontamente notizia. Ora, in una nota del Parco si apprende che: "Le guardie del Parco stanno verificando la correttezza dell’intervento realizzato nei giorni scorsi. La vicenda riguarda tre particelle di proprietà dell’Università di Pisa che ricadono in area Parco, 6 ettari sul totale dei 700 che l’Ateneo possiede nella Tenuta di Tombolo. Sono lavori importanti, a carico dell’Università, che permettono la rigenerazione delle pinete, operazioni previste dal piano di gestione forestale del Parco. Come previsto, su due di queste particelle è stato eseguito un diradamento, una pratica abituale sulle pinete coltivate in accrescimento, che prevede il taglio di una parte degli alberi per permettere ai rimanenti di ottenere più luce e di continuare a crescere. Dai monitoraggi e dai controlli che i responsabili tecnici del Parco ed i guardiaparco sempre effettuano quando si eseguono questo tipo di interventi, è emerso che la ditta esecutrice non ha rispettato pienamente le indicazioni dell’Ente, in particolare nella terza particella alcuni giovani alberi sono stati danneggiati dai mezzi. Le guardie stanno quantificando i danni ambientali e provvederanno ad elevare alla ditta la sanzione prevista. L’Università conferma che procederà con il rimboschimento autunnale e che continuerà ad impegnarsi per la pulizia dei rifiuti incivilmente abbandonati nella zona".

Carlo Venturini