Tari, stangata e polemiche: "Aumenti votati da Santi su tariffe già da salasso"

L’attacco di Coalizione Civica Volterra alla maggioranza: "Paghiamo già la tassa sui rifiuti più cara d’Italia, altri Comuni nostri confinanti hanno fatto scelte diverse" .

Tari, stangata e polemiche: "Aumenti votati da Santi su tariffe già da salasso"

Polemica sugli aumenti Tari, che arrivano fino al 10%: in questi giorni sono arrivate nelle case dei volterrani le cartelle per il pagamento della. tariffa e l’opposizione attacca la giunta di Palazzo dei Priori

Sull’aumento della Tari, il gruppo di opposizione Coalizione Civica Volterra sferra l’attacco all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Santi. In prims, la lista civica della leader Francesca Giorli, mette a fuoco i rincari in bolletta. "In questi giorni i cittadini di Volterra hanno avuto una spiacevole sorpresa. Arrivate le buste delle tariffe della spazzatura, hanno potuto trovare, come "regalo", un bell’aumento, che sfiora quasi il 10%. Inutile dire che noi lo avevamo annunciato da tempo, anche perché il sindaco Giacomo Santi ha voluto approvare in fretta e furia, ancora prima delle elezioni, aumenti della tassa sui rifiuti voluti da Rete Ambiente e da Rea. Ma perché - si interroga la lista civica - aumentare un servizio che è già tra i più cari d’Italia?".

Poi l’analisi di Coalizione Civica tocca l’argomento decoro urbano e accende una polemica politica nei confronti della Regione. Sicuramente la nostra città non è tra le più pulite della Toscana, e questo lo capiamo bene frequentando il centro storico. Però noi non capiamo come si possa essere sempre così soggetti e sottomessi di fronte agli indirizzi della Regione, e non lo capiamo perché come lista civica, non dobbiamo obbedienza verso nessun partito. Ci sembra infatti che il Comune di Volterra, con questi aumenti, accettati passivamente, abbia fatto più gli interessi di Rea che dei propri cittadini. Vediamo infatti situazioni opposte in altri Comuni, anche vicini come Castelnuovo Valdicecina, con l’amministrazione comunale che ha scelto di fermarsi, non approvando la delibera e mettendosi in posizione di dibattito con Rea". Quindi, per la Coalizione Civica, "la situazione è paradossale: da una parte i Comuni sono stati espropriati della gestione dei rifiuti e questo, a nostro dire, per il centralismo della Regione Toscana a guida Partito Democratico, con l’imposizione del gestore unico. Nell’ultima assemblea di Reti Ambiente, molti Comuni della Provincia di Pisa hanno votato contro o si sono astenuti, manifestando la volontà di un cambio di rotta. Tra questi però non il sindaco di Volterra". Le conclusioni: "Quindi se anche quest’anno, i cittadini del Comune di Volterra dovranno mettere mano al portafogli, per un servizio sempre più costoso, sapranno chi dover ringraziare. E noi lo ricorderemo spesso, perché certe cose vanno sapute e non nascoste come qualcuno vorrebbe",