Una task force di vigili urbani disposti a 640 ore di straordinari per setacciare il patrimonio immobiliare occupato abusivamente. Il tutto con un ammontare di spesa di circa 10mila euro. E’ questa la seconda tranche del documento firmato tra Prefettura e Comune, un protocollo maturato anche a seguito dell’attività del comitato dell’ordine pubblico e sicurezza.
Nel documento che è stato richiesto dal consigliere di Una città in Comune, Francesco Auletta (nella foto) si legge della "previsione di 640 ore di lavoro straordinario per il personale della Polizia Municipale finalizzate ad individuare gli immobili di proprietà comunale occupati da soggetti privi del titolo autorizzativo. A seguito dell’individuazione dei suddetti e dell’adozione, da parte degli uffici preposti, dei provvedimenti di sgombero, la Polizia Municipale interverrà per la liberazione dell’immobile in funzione di tutela e corretta fruizione del patrimonio immobiliare pubblico". Queste disposizioni sono contenute nello stesso protocollo che prevede le mosse comunali contro la malamovida, azioni quali, sei steward, controlli dello stato di ebbrezza, controlli degli orari dei pubblici esercizi e della emissione acustica dei locali. A monte di questo protocollo, c’è l’azione del Ministero dell’Interno che gestisce apposite risorse destinate a favorire gli investimenti in misure e tecnologie capaci di promuovere la legalità assicurando un presidio maggiore e più qualificato del territorio. lo sviluppo di programmi di rigenerazione urbana e la creazione di un sistema integrato di prevenzione e contrasto dei fenomeni delinquenziali. Tornando ai controlli circa l’occupazione abusiva degli immobili comunali, Aueltta ricorda alla giunta che garantire il diritto all’abitare passa da altre strade.
"Da parte della giunta Conti non c’è nessuna azione e strategia per affrontare l’emergenza degli affitti brevi. Nessuna strategia né di breve né di lungo periodo sul dilagare degli Airbnb nella nostra città. Eppure anche a Pisa il fenomeno che sta "consumando" le città, rendendo impossibile per famiglie, lavoratori e lavoratrici trovare una casa è in crescita. In base ai dati più recenti forniti dalla amministrazione comunale sulla base di una nostra interrogazione sono 931 gli affitti brevi, di cui 246 sul litorale, 110 nella zona fra Borgo Stretto e via Santa Maria, 101 nell’area compresa fra Borgo Stretto e via di Pratale, 138 nella zona Stazione, 137 nei quartieri di Pisanova e Cisanello, 55 a Porta a Lucca, 54 a Porta a Mare e La Vettola, 90 nella zona fra aeroporto, Putignano e Riglione".
Carlo Venturini