Task force Tuttomondo. Team di esperti analizza il murale simbolo di Haring

La professoressa Modugno del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa guida l’intervento diagnostico: "Ecco come procediamo".

Task force Tuttomondo. Team di esperti analizza il murale simbolo di Haring

Task force Tuttomondo. Team di esperti analizza il murale simbolo di Haring

"Le opere pittoriche nei contesti urbani non sono fatte per durare nel tempo, ma alcune di queste, di grande valore storico e artistico come ‘Tuttomondo di Keith Haring, meritano di essere tutelate". Francesca Modugno, professoressa del dipartimento di chimica dell’Università di Pisa illustra gli obiettivi dell’intervento diagnostico sul murale di Haring tenutosi ieri nell’ambito del progetto Prin2020 SuPerStAr coordinato dalla stessa Modugno e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

A cosa è dovuto questo intervento?

"Questi esami non sono dovuti a un deterioramento dell’opera, è piuttosto un intervento preventivo. La conservazione preventiva e il monitoraggio sono molto più efficaci rispetto a un intervento di restauro con introduzione di materiali invasivi in un’opera di street art".

Con quale l’obiettivo?

"Monitorare lo stato di conservazione del film protettivo che è stato applicato al momento del restauro. Il protettivo scelto è fatto per essere rilavato dalla pioggia negli anni, ma il lasso di tempo in cui questo avviene è ancora oggetto di ricerca. L’analisi diagnostica non è mirata all’analisi dei materiali pittorici, già fatta in passato, ma al film protettivo, per capire ogni quanto debba essere rinnovato".

In cosa consiste l’indagine?

"Effettuiamo esami per via spettroscopica attraverso il prelievo di polvere superficiale che potrebbe contenere tracce di protettivo. Il passaggio successivo sarà l’analisi in laboratorio".

Ma quali sono i rischi per le opere del neomuralismo urbano?

"Le opere pittoriche che si trovano in contesti urbani sono esposte a intemperie ed agenti atmosferici. E anche all’azione dell’uomo. Nel caso del ‘Tuttomondo’ lo stato pittorico è perfettamente conservato, anche perché è stato realizzato su un supporto preparato ad hoc in collaborazione con specialisti. In alcuni casi, però, possono verificarsi fenomeni di distacco d’intonaco a causa dell’umidità".

In cosa consiste il progetto Prin2020 SuPerStAr?

"Il Miur ha finanziato un progetto triennale finalizzato a indagare i materiali del neomuralismo urbano. L’università di Pisa coordina questo progetto, cui partecipano anche il Politecnico di Milano, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università di Bologna e l’Università di Torino. Il progetto punta a sviluppare buone pratiche e linee guida per preservare le opere di street art nel contesto urbano in cui si trovano attraverso tecniche d’indagine basate su spettroscopia non invasiva. è un progetto scientifico la cui finalità è produrre risultati che sono trasferibili al campo della tutela e della conservazione".

Stefania Tavella