MARIO FERRARI
Cronaca

Taxi personalizzati Avis: "E’ cultura del dono. Il periodo estivo è sempre complesso"

Nato grazie al sostegno di Tassisti Pisani, Opa e Fondazione Todisco. Il presidente Maestrelli: "Oroglioso di contribuire al messaggio solidale". Todisco: "E’ stato facile per noi sostenere chi garantisce bisogni a tutti".

Taxi personalizzati Avis: "E’ cultura del dono. Il periodo estivo è sempre complesso"

La presentazione dei. taxi personalizzati in Piazza dei Miracoli (Foto Pardini/Valtriani)

Otto taxi personalizzati da Avis per un anno viaggeranno per le strade di Pisa. È un’iniziativa che l’associazione di volontariato ha pensato, insieme alla Cooperativa Tassisti Pisani (Cotapi), per sensibilizzare e promuovere la donazione di sangue come gesto anonimo, volontario, gratuito e fondamentale in questo periodo dell’anno. Le automobili sono state allestite graficamente con loghi e pubblicità in favore di Avis e della sua missione solidale. Una novità che prende vita, grazie a un impegno corale di istituzioni, associazioni, cooperative e società civile, nel punto più simbolico della città: piazza del Duomo, attirando subito la curiosità delle migliaia di persone presenti. Il modo migliore per iniziare l’opera di promozione del dono. Uno degli 8 taxi, inoltre, sarà cardioprotetto perché dotato di un defibrillatore. L’iniziativa è stata supportata da Avis, Opa e dalla Fondazione Todisco, il cui presidente Donato Todisco ha spiegato come "è stato facile, vista la nostra storia, sostenere l’Avis che garantisce da sempre bisogni fondamentali della comunità".

"La donazione di sangue – ha detto Paolo Ghezzi, presidente di Avis Pisa – è un chiaro indicatore del livello culturale di una Comunità. Per questo cerchiamo continue occasioni per fare cultura del dono e con tanti metodi diversi per raggiungere le giovani generazioni. È un periodo estivo complesso per il settore trasfusionale con carenze periodiche in alcuni gruppi e quindi doveroso un appello al dono per coloro che possono contribuire. Un’azione di grande solidarietà - conclude - che ben si sposa con il cuore di questa città, dove nei primi 7 mesi del 2024 si registra un incremento di 260 donazioni rispetto l’anno precedente, pari all’11%".

Il presidente di Cotapi, Simone Magnani, spiega che la sua cooperativa è da sempre molto attenta alle attività sociali ed è stato "un onore contribuire con Avis per spronare le donazioni. Promuoveremo in alcuni periodi dell’anno anche specifiche giornate dedicate al ’tassista donatore’, invitando soci e famiglie". Magnini sottolinea inoltre "l’importanza di avere un taxi cardioprotetto che rende Pisa una delle città più all’avanguardia sul tema. Se anche una sola persona, guardando la pubblicità su una nostra macchina, sarà spinta a donare, per noi sarà una vittoria". Il presidente dell’Opa Andrea Maestrelli si è definito "orgoglioso di contribuire alla diffusione di un messaggio solidale fondamentale. La donazione è un bene da promuovere e valorizzare, come facciamo coi nostri monumenti".

L’assessore al turismo Paolo Pesciatini ha sottolineato come questa iniziativa sia "da un lato, un’importante opera di sensibilizzazione che avis e Cotapi congiuntamente compiono per incoraggiare il valore del dono, dall’altro, con la dotazione di un defibrillatore all’interno di un taxi, fornire sicurezza e affermare il senso di accoglienza della città del cui sistema la categoria dei tassisti a pieno diritto è parte integrante".