
Il team di Fluid Wire
La tecnologia ‘made in Pisa’ selezionata dalla Nato come progetto di avanguardia per la difesa. Fluid Wire Robotics, spin-off della Scuola Sant’Anna che crea braccia robotiche, è stata scelta come unica italiana per ricevere dall’Alleanza Atlantica un finanziamento da 100mila euro per migliorare le sue tecnologie. L’azienda pisana sviluppa delle vere e proprie braccia robotiche per ambienti estremi che sono state considerate dalla Nato una "rivoluzione per il futuro delle soluzioni a duplice uso, civile e militare". I dispositivi di Fluid Wire sono infatti utilizzati nel settore nucleare per manipolare materiali radioattivi, nelle operazioni spaziali per manutenzione satelliti e rimozione di detriti, e in ambito subacqueo per riparazioni e operazioni in energia offshore. Adesso potrebbero avere un futuro anche nell’ambito della difesa. La startup pisana, insieme ad altre sei realtà provenienti da Europa e Stati Uniti, oltre al finanziamento da 100mila euro potrà partecipare a un programma di perfezionamento di sei mesi, il "Diana Bootcamp" dove avrà modo di potenziare le sue tecnologie. L’iniziativa includerà workshop, sessioni di formazione, oltre a eventi in presenza e un aiuto costante da parte di mentori ed esperti che le supporteranno nelle loro esigenze specifiche, come lo sviluppo aziendale e tecnologico. Durante il Bootcamp, le startup acquisteranno una comprensione approfondita del panorama dual-use (ossia l’utilizzo civile e militare) e svilupperanno la loro tabella di marcia tecnologica. Al termine del Bootcamp, un paio di aziende saranno selezionate per la fase "Grow", dove riceveranno ulteriori 300mila euro dalla Nato e avranno altri sei mesi di supporto personalizzato. "Con l’ingresso di queste sette startup nel nostro centro - è il commento di Enrica Bonora, direttrice di DualTech by Takeoff, l’acceleratore Site italiano con sede a Torino parte della rete Nato che si occuperà della formazione delle aziende selezionate - continua a svolgere un ruolo cruciale nel rafforzamento delle capacità difensive e di sicurezza, favorendo l’adozione di tecnologie all’avanguardia. Siamo entusiasti di supportare l’innovazione che contribuirà a proteggere il nostro futuro, con soluzioni che spaziano dall’intelligenza artificiale, alla robotica fino alle tecnologie spaziali, per affrontare le sfide globali in modo sempre più efficace e sicuro".