Gdf Pisa, accertato "danno erariale" a carico di due dipendenti, condannati al pagamento, poco più di mille euro in totale, in favore della Scuola Normale superiore. I finanzieri del comando provinciale di Pisa - si legge in un comunicato - a seguito di delega ricevuta dalla Corte dei Conti - Procura Regionale presso la sezione giurisdizionale per la Toscana - hanno svolto mirati accertamenti istruttori finalizzati alla verifica dell’effettiva sussistenza di un presunto danno erariale compiuto ai danni della Scuola Normale Superiore di Pisa, relativamente all’acquisto e al mancato utilizzo di strumentazione informatica di video-registrazione e conservazione dati. Nello specifico, i militari del Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Pisa hanno accertato che la Scuola Normale Superiore ha aderito alla convenzione Consip relativa ai sistemi di videosorveglianza e altri servizi connessi, per sviluppare l’apparato di videosorveglianza esistente con l’implementazione di nuove tecnologie per il controllo degli edifici di proprietà.
La Scuola ha acquistato 165 telecamere e 13 network video recorder. I lavori di installazione sono stati poi sospesi - spiegano i baschi verdi - a causa di un’interferenza della rappresentanza sindacale; per effetto di tali rimostranze parte della strumentazione, 6 telecamere, è stata disinstallata e depositata in magazzino. Tenuto conto di quanto previsto dall’art. 5 del contratto collettivo integrativo del 2017, che, al primo comma, prevede “l’instaurazione di nuovi accordi tra le parti in caso di installazione di ulteriori videocamere ed eventuali spostamenti di quelle già installate”, è stata accertata la responsabilità da danno erariale, poiché si è acquistato telecamere, ma inutilizzabili perché "impossibili da installare a causa del mancato raccordo sindacale, costituendo ciò un evidente spreco di denaro". Segnalato alla Procura Contabile due dipendenti della Normale, "che ha pienamente collaborato per far luce sul comportamento", producendo documentazione a supporto. Sono stati condannati dalla Corte dei Conti - Sezione Giurisdizionale per la Regione Toscana - al risarcimento del danno lesivo.