Il titolo di reato al centro della vicenda è quello di tentata estorsione. Ma la storia che vi ruota attorno, si apprende, è piuttosto particolare ed avrebbe al centro una richiesta di archiviazione alla quale è stata fatta opposizione. L’indagato, in questo caso, è un avvocato che esercita fuori dalla Toscana e che si è trovato nei guai dopo la denuncia presentata nei suoi confronti da un funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Quest’ultimo dopo alcuni accertamenti in un’azienda sarebbe stato contattato dal legale – incaricato di tutelare gli interessi dell’impresa – che avrebbe chiesto una "ingente somma a titolo risarcitorio per lo scorretto e ingiusto accertamento". La causa tributaria era in corso quando il legale inviò la lettera. Da qui la decisione del funzionario di tutelarsi per vie legali: è assistito dall’avvocato Riccardo Ghilli. L’udienza davanti il gup Giuseppe Laghezza, è stata rinviata per mancate notifiche ed è stato aggiornata alle prossime settimane.
C. B.