GIULIA DE IESO
Cronaca

Terminato il maxi-intervento di Acque a Cascina

Lavori al sistema fognario del comune: "Possibilità ai cittadini di vivere in un ambiente più salubre e di essere al passo con i tempi", dichiara Betti.

Un'immagine dei lavori

Un'immagine dei lavori

Pisa, 15 luglio 2024 - Terminato il maxi-intervento sulla fognatura e la depurazione nel comune di Cascina. La somma investita è di oltre 15 milioni di euro, mentre sono più di 11 i chilometri delle nuove tubazioni e circa 10mila i cittadini che, in modo diretto o indiretto, beneficeranno degli effetti di questi lavori, con notevoli vantaggi ambientali. Si tratta di un maxi-intervento senza precedenti per il territorio, iniziato nel 2021 e adesso portato a compimento da Acque, gestore idrico del Basso Valdarno, in collaborazione con l’amministrazione comunale. «Ringrazio Acque per la mole dei lavori effettuati sul territorio cascinese e per le migliorie a livello ambientale – sottolinea il sindaco Michelangelo Betti –. Questi sono gli interventi di cui il cittadino ha meno percezione, per cui è bene rendere noto il massiccio investimento fatto in concomitanza con il nostro mandato. Questi lavori daranno la possibilità ai cittadini di vivere in un ambiente più salubre e di essere al passo con i tempi. Si tratta di un investimento importante di 15 milioni di euro, che uniti ai quasi 40 milioni intercettati con il Pnrr daranno un nuovo volto a Cascina».

«Oggi riconsegniamo al comune di Cascina una rete fognaria più ampia, efficace e moderna - spiega il presidente di Acque, Simone Millozzi - con indubbi benefici per la qualità della vita dei cittadini e sensibili vantaggi dal punto di vista della sostenibilità. Quello concluso è un progetto estremamente significativo e di notevole portata che ci consente di raggiungere la copertura totale del servizio di raccolta e trattamento delle acque reflue su tutto il territorio comunale di Cascina. Questi lavori garantiscono il completo adempimento alle normative italiane ed europee sulla raccolta e il trattamento dei reflui civili». Per quanto riguarda la fognatura sono stati eliminati gli scarichi diretti, indirizzando i reflui nel sistema fognario esistente e poi al depuratore di San Prospero attraverso la posa in opera di 11 chilometri di nuove condotte, di 8 impianti di sollevamento, di manufatti di sfioro e di altre numerose opere accessorie. Le operazioni hanno interessato varie zone di Cascina ( via dell’Arancio a San Lorenzo a Pagnatico, via di Mezzo Nord e via IV Novembre a San Frediano a Settimo, via di Pratale a Navacchio) e le aree di Visignano, Marciana, Zambra e la Zona Artigianale. L’insieme degli interventi, progettati da Ingegnerie Toscane, ha avuto un importo complessivo di 7.2 milioni di euro.

A questi si sono aggiunti ulteriori 7.8 milioni per il progetto sul depuratore di San Prospero per superare i limiti funzionali e consentire all’impianto di trattare i reflui provenienti dagli 11 scarichi recuperati e non più diretti in ambiente. Pur mantenendo il processo biologico a fanghi attivi, il depuratore è stato raddoppiato nella parte impiantistica e ammodernato nelle parti obsolete, adottando le soluzioni tecniche più moderne nel settore.