La Lega a Pisa perde pezzi. Due ex membri del direttivo (ed ex consiglieri comunali) hanno deciso di uscire dal partito. E un terzo addio sembra essere alle porte. Senza contare che le defezioni potrebbero essere di più tra i militanti storici del Carroccio. Insomma, per la nuova segretaria Giovanna Bonanno c’è da rintuzzare una prima emorragia di consensi e cercare di restituire smalto a un partito che in città negli ultimi anni ha dovuto fare i conti più con le divisioni interne che con tutto il resto. Ieri Annalisa Cammellini e Giuseppe Colecchia hanno annunciato sui social il loro addio alla Lega e anche la consigliera comunale Veronica Poli sarebbe pronta ad andarsene per accasarsi al gruppo misto. Nelle scorse settimane era stato l’ex segretario Marcello Lazzeri (che i beni informati indicano tuttora tra coloro che sarebbero pronti ad uscire), mentre ormai da mesi spara a zero sui social contro il partito e l’amministrazione l’ex presidente della Port Authority, Salvatore Pisano. Lotte intestine, ma soprattutto una contrapposizione sempre più dura tra il deputato Edoardo Ziello e l’europarlamentare Susanna Ceccardi, che va avanti da anni, hanno lacerato il partito divenuto localmente il contenitore di due distinti comitati elettorali, talvolta addirittura in conflitto da solo. I deludenti risultati nelle urne, alle amministrative, ma anche alle europee hanno fatto il resto.
"Dopo una lunga riflessione - ha scritto Cammellini su Facebook - ieri ho comunicato ai vertici la mia uscita ufficiale dalla Lega. Si è chiuso un percorso politico iniziato nel 2017 con la mia proclamazione a consigliere comunale nel 2018 e successivamente come consigliere provinciale. Non mi sono mai tirata indietro nel poter dare un contributo alla mia città e mai esiterò. Adesso guardiamo avanti al futuro con altre priorità e progetti". Quali non li indica, ma non è escluso che l’ex consigliera comunale voglia guardare a orizzonti politici in seno al centrodestra. E se Ziello e Bonanno l’avrebbero sostanzialmente ignorata, il commissario provinciale Giovanni Pasqualino e Susanna Ceccardi, le hanno telefonato per esprimerle dispiacere pur rispettando la sua decisione.
Anche Colecchia ha scelto i social per dire addio al Carroccio: "Ci ho messo molto a maturare la decisione, ma dopo anni di impegno e senza polemiche, lavorando per il bene comune, ho deciso di rassegnare le dimissioni dalla Lega". Il suo però non è un addio alla politica, anzi: "Credo fortemente in Pisa - ha concluso - e sono sicuro che si può fare politica in maniera diversa partendo dai piccoli problemi di quartiere".
Gab. Mas.