Scatta il rosso. Si ferma al semaforo di via Bianchi, angolo via Contessa Matilde. È in sella al suo motorino, sono circa le 21.30 di martedì sera, quando dallo specchietto si accorge che un uomo si sta scagliando contro di lui. Quando se ne rende conto è già tardi. L’uomo si avventa sul 16enne, prima sferra un colpo, scuote il ragazzo, continua a colpirlo. Lui prova a divincolarsi dalla presa e a difendersi, ma l’aggressore rincara la dose. Inavvertitamente il giovane preme l’acceleratore e il motorino prende velocità fino a schiantarsi contro il muro del Cis. Il ragazzo sbalza via dal mezzo e cade a terra con le lastre di marmo spezzate che incorniciavano l’entrata dell’attività. Nonostante ciò, l’uomo cerca di avventarsi di nuovo sul 16enne che, nel frattempo, ha raccolto le forze per rimettersi in piedi e scappare, ma senza successo. Il giovane viene rincorso e buttato a terra, questa volta in mezzo all’incrocio tra via Contessa Matilde e via Bianchi. Le mani dell’uomo si stringono al collo del 16enne. "Ti ammazzo" avrebbe gridato. A quel punto si sarebbe avvicinata la moglie che lo avrebbe trascinato via in direzione dello Stadio. Stupore e paura tra i passanti che sono corsi a soccorrere il ragazzo. All’arrivo dell’ambulanza del 118 il 16enne è stato trasportato all’Ospedale di Cisanello sotto choc. Secondo quanto testimoniato anche dalla madre della vittima, l’aggressione brutale forse sarebbe nata per una mancata precedenza sulle strisce all’altezza del ristorante Alligalli. "Mio figlio parla di un uomo italiano, sulla cinquantina, robusto, alto più di un metro e ottanta e calvo", ha aggiunto la donna. "Ha avuto una reazione eccessiva, mio figlio è ancora sotto choc per quanto è accaduto. Ieri abbiamo sporto denuncia in Questura e stiamo cercando i testimoni - l’appello è stato pubblicato dalla madre anche sulla pagina Facebook ‘Sei di Pisa se’ - che hanno assistito e che lo hanno soccorso: qualsiasi testimonianza è importante per fare piena luce sull’episodio e per individuare il responsabile". Un appello che la donna ha affidato all’indomani dell’aggressione alla pagina Facebook ‘Sei di Pisa se’ in un post che ha raccolto numerosi messaggi di vicinanza. "Mio figlio - ha sottolineato la donna - ha ricevuto una prognosi di 7 giorni e ha subito lesioni ad un ginocchio, fortunatamente è stato protetto dal casco e dal giubbotto imbottito". Sono partite le indagini che, anche attraverso il vaglio delle telecamere presenti lungo il tratto di strada, potranno essere determinanti per individuare l’aggressore.
Ilaria Vallerini