
"Il decreto ha introdotto una riforma complessiva del settore della disabilità con trasferimento delle competenze di accertamento sanitario all’Inps per...
"Il decreto ha introdotto una riforma complessiva del settore della disabilità con trasferimento delle competenze di accertamento sanitario all’Inps per consentire una maggiore celerità nella definizione dei procedimenti e con la finalità della semplificazione amministrativa per il cittadino, il certificato introduttivo redatto da un medico, avrà la valenza di domanda amministrativa e confluirà nel Fascicolo Sanitario Elettronico per garantire al cittadino una consultazione facile e veloce". Lucia Terrosi (nella foto) è la direttrice dell’Inps di Pisa e sarà tra i relatori del convegno di oggi dedicato al nuovo procedimento della valutazione di base per la disabilità. Una novità ancora in fase sperimentale che, spiega la funzionaria, determinerà "l’accertamento dell’invalidità civile con una sola visita davanti alla Commissione Inps e un unico certificato che riunirà tutte le informazioni: le viste di revisione saranno quasi totalmente azzerate e i tempi di attesa passeranno da 120 a 90 giorni e si ridurranno ulteriormente a 15 giorni per i pazienti oncologici e a 30 giorni per i minorenni".
Inoltre, osserva Terrosi, "il quadro di valutazione sarà più ampio dell’attuale, riguarderà ogni accertamento legato all’invalidità civile, compresi quelli relativi alla legge 104, i requisiti per le agevolazioni fiscali, per l’inclusione lavorativa, per la concessione di assistenza protesica e sanitaria, garantendo così una visione completa e multifattoriale della condizione di disabilità per pianificare interventi mirati e la redazione del ‘progetto di vita’".
A Pisa l’impatto della riforma arriverà da gennaio 2027 e la sede dell’Inps, assicura la dirigente, "intende farsi trovare pronta e abbiamo già avviato le prime riflessioni logistiche per l’individuazione degli spazi necessari per svolgere le visite: il convegno di oggi è la prima occasione in provincia di Pisa per la condivisione dei contenuti del decreto disabilità e sarà seguito da altre iniziative formative e informative destinate a tutti gli interlocutori e attori coinvolti nel nuovo processo di valutazione".