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Test del Sistema di Allarme Pubblico, Pisa sperimenta It-alert, 34% non riceve il messaggio

Test del sistema di allarme pubblico italiano It-alert: la Toscana è stata l'apripista del test, che entro il 2023 interesserà tutta Italia. Il 34% non ha ricevuto il messaggio, ma la protezione civile ha rilasciato un questionario per valutare la simulazione.

"Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza". Così recita il messaggio che ieri in tanti tra le 12 e le 12 e mezza hanno ricevuto sul proprio telefono. È il nuovo sistema di allarme pubblico per l’informazione diretta alla popolazione, chiamato It-alert e che una volta operativo, consentirà di raggiungere chiunque si trovi nella zona interessata dall’evento calamitoso con informazioni sulla situazione di pericolo reale o potenziale. Il messaggio arrivato ai tanti, ma non a tutti, è accompagnato da un allarme sonoro, che ha trasformato le strade di Pisa, in quella che sembrava una scena di un film apocalittico, con persone che con il telefono alla mano si guardavano tra loro inseguite dal suono della sirena a cadenza regolare. Non tutti però sono stati raggiunti dal messaggio, che funziona usufruendo della tecnologia cell-broadcast.

Il metodo consente di inviare messaggi a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. "Va tenuto presente – si legge nel sito del dipartimento della protezione civile -, che la tecnologia presenta diversi limiti: è possibile che un messaggio indirizzato a un’area possa raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa, oppure che in aree senza copertura il messaggio non venga recapitato. Inoltre, i dispositivi non ricevono i messaggi It-alert se sono spenti o privi di campo e potrebbero non suonare se la suoneria è impostata in modalità silenziosa". Secondo il sondaggio anonimo fatto sul canale Telegram del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, circa il 34% dichiara di non aver ricevuto il messaggio. La Toscana, ha fatto da apripista per il primo test su scala regionale, mentre entro il 2023 la sperimentazione sarà fatti in tutta Italia. Proprio perché si tratta di un test, la protezione civile ha rilasciato un questionario da compilare al sito it-alert.gov.it, per capire come è andata la simulazione.

Enrico Mattia Del Punta