
Tordi e merli "prelevati illecitamente in natura" e fatti passare per allevati da un sessantottenne abitante nel comune di Casciana Terme Lari. L’uomo è stato denunciato dal Nucleo investigativo di polizia ambientale e agroalimentare di Pisa e dal Nucleo Cites di Pisa. L’allevatore, che aveva messo a una zampetta di ogni uccello un anello identificativo falso, è stato denunciato per contraffazione di pubblici sigilli, detenzione non autorizzata di fauna selvatica e detenzione abusiva di munizioni. Durante i controlli, infatti, in possesso dell’uomo sono state trovate anche oltre 2mila munizioni illegali. Quaranta gli esemplari di avifauna migratoria sequestrati tra tordo bottaccio, tordo sassello e merlo.
L’allevatore sessantottenne di Casciana Terme Lari è regolarmente autorizzato all’allevamento dei volatili (tecnicamente "richiami vivi"), ma solo allevati, non catturati in natura. Dal controllo è emerso che tutti gli anelli identificativi degli uccelli erano stati alterati. "Dal controllo, effettuato con l’ausilio di un esperto ornitologo fornito di calibro elettronico – spiegano gli inquirenti – è emersa la pratica della cattura illegale di uccelli in natura e la successiva illecita apposizione di anelli identificativi contraffatti. Gli uccelli, rimasti al chiuso in piccole gabbie per molti mesi, saranno affidati ad un centro di recupero per essere riadattati al volo e, successivamente, liberati in natura".
g.n.