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La presentazione del progetto «Pedale rosso» in Comune
Sarà un’opera dell’artista Marco Lodola, una Torre pendente luminosa che arricchirà la collezione d’arte contemporanea dell’Opera della Primaziale pisana, a suggellare la seconda edizione di "Pedale Rosso" la pedalata e camminata solidale a cura dell’attrice Marianella Bargilli e del campione olimpionico Paolo Bettini per sensibilizzare contro la violenza di genere, che farà tappa a Pisa il 2 marzo. L’iniziativa, con il patrocinio del Comune, rientra nel programma de "Il marzo delle donne", ha il supporto di Fondazione Teatro di Pisa, Pisamo e Opera della Primaziale pisana.
La giornata inizierà in piazza dei Cavalieri e si snoderà lungo un percorso di 6 km (per chi sceglie la bicicletta) e 3 km (per chi invece opterà per la passeggiata) e si chiuderà al Verdi con letture e musiche a cura della scuola Bonamici e della scuola di danza Ghezzi. In quell’occasione sarà anche consegnata l’opera realizzata appositamente da Lodola, dal titolo "Alfonsina per Pisa", che ritrae la Torre di Pisa e una ciclista, richiamando la prima donna a disputare il Giro d’Italia. In piazza dei Cavalieri, a partire dalle 9.30 sarà allestito il villaggio "Pedale rosso" con stand per raccogliere le adesioni, dove ci saranno animazioni e interviste prima della partenza.
"Pedale rosso - ha osservato l’assessore alle pari opportunità, Gabriella Porcaro - non è solo una bike ride ma una vera e propria manifestazione per i diritti delle donne e veicolare la cultura della parità di genere e dell’emancipazione. L’iniziativa è un’opportunità unica per sensibilizzare la comunità sul valore fondamentale dei diritti delle donne: ogni pedalata è un grido di sostegno alla nostra comunità in cui le pari opportunità non siano solo un obiettivo, ma una realtà. Invitiamo donne e uomini a partecipare attivamente e a portare avanti insieme questa causa". Marianella Bargilli ha aggiunto che "chiudere l’appuntamento in un teatro è il modo migliore per mantenere acceso un faro su un tema che ci riguarda tutti, nessuno escluso e siamo felici che, grazie al sostegno della Primaziale, riusciremo a dare un significativo contributo alla Casa della Giovane per progetti futuri che possono aiutare le donne nel loro percorso di libertà e indipendenza".
Grazie all’acquisto dell’opera di Lodola una parte dei proventi, almeno 3 mila euro saranno infatti devoluti all’associazione. "Pedale rosso - ha concluso Bettini - vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e dare pari diritti a tutti, abbiamo studiato due percorsi che si snoderanno nel centro cittadino che daranno la possibilità sia di chi pedalerà che chi camminerà di poter attraversare e scoprire la città".
Gab. Mas