
Torna la ’Sagra del Pinolo’. Ecco la nuova organizzazione. Si mangerà anche all’aperto
Dopo cinque lunghi anni di attesa torna la Sagra del Pinolo di San Piero a Grado con la sua edizione numero 40. Il 5, 6 e 7 luglio e il 12, 13 e 14 luglio, dalla location di via Deodato Orlandi già sede dell’edizione 2019, la sagra tornerà in larghi spazi, acquistati dall’omonima associazione che organizza la festa, il cui presidente è Alberto Ciampi. L’evento sarà organizzato insieme con Acli, con il patrocinio del Comune di Pisa e con la disponibilità del parroco di San Piero a Grado Don Bryan Dal Canto. I posti saranno comunque limitati per ridotta capienza a 6-700 coperti a sera, senza prenotazione, e ognuna delle serate della sagra avrà il suo accompagnamento musicale. "Dopo il Covid gli ostacoli sono stati molteplici per organizzare la sagra - rivela Roberta Orsini, segretaria dell’associazione Sagra del Pinolo -. All’inizio c’era stata una riduzione drastica del numero di persone da Porter ospitare, poi le regole sul distanziamento e altri intoppi tecnici non ci hanno permesso di andare avanti. Così a malincuore lo scorso anno abbiamo preferito concentrarci sull’edizione 2024".
Un’organizzazione partita da lontano per l’associazione della sagra: "E’ nata una bella collaborazione tra enti e associazioni che lavorano dietro la sagra. Per la quarantesima edizione dovevamo tornare più forti che mai - prosegue Orsini - Volevamo tornare al meglio e ormai ci lavoriamo da più di un anno". L’associazione Sagra del Pinolo ringrazia in particolare l’Acli di San Piero e la parrocchia di San Piero a Grado: "Quest’anno è subentrato un nuovo parroco, Don Bryan Dal Canto, ha dato la sua massima disponibilità per farci rifare la sagra con tutti i crismi, rispettando regole e normative - precisa Roberta Orsini -. Grazie a lui e all’associazione Acli di San Piero abbiamo ottenuto gli spazi dietro al ristorante Baffino, con la tensostruttura a gestione Acli. Fondamentale l’impegno dell’amministrazione comunale e dell’assessore Paolo Pesciatini che ci ha aiutato insieme al sindaco Conti". Oltre alla tensostruttura che ospiterà il ristorante, con la possibilità di mangiare anche all’aperto, ci sarà anche una seconda area che ospiterà tutti i prodotti tipici della sagra, ma non solo: "La seconda zona ospiterà il bar per aperitivi e stand per torte e frati".
Michele Bufalino