MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Torna la X edizione del master del vino della Sant'Anna e di Unipi

Occasione per diventare professionisti del settore. C'è tempo fino all'8 ottobre per iscriversi. Il direttore Pietro Tonutti: "L’export italiano può raggiungere gli 8 miliardi a fine 2024, intercettando le nuove tendenze dei consumatori a livello globale e grazie alla capacità di adattarsi in modo rapido ai cambiamenti del mercato".

Torna il master "Vini italiani e mercati mondiali"

Torna il master "Vini italiani e mercati mondiali"

Pisa, 18 settembre 2024 - Si chiudono l’8 ottobre le iscrizioni alla decima edizione del master universitario di primo livello Vini italiani e mercati mondiali, considerato il punto di riferimento per l’alta formazione nel settore specifico della produzione enologica italiana. Il master, organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in maniera congiunta con Università di Pisa, Università per Stranieri di Siena, Università di Siena, in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier, ha incontrato un successo crescente, per chi ha conseguito il titolo e per le aziende coinvolte nel progetto formativo. La collaborazione tra quattro atenei della Toscana rafforza la qualità e consolida l’ampiezza della proposta didattica, confermando l’interesse delle istituzioni universitarie toscane al percorso professionale del master, che forma professionisti delle strategie di marketing e comunicazione internazionale del vino italiano, una figura sempre più richiesta dal mercato.

I dati sull’occupazione confermano il successo. Il favore è testimoniato dal livello occupazionale di chi ha conseguito il titolo, grazie all’attivazione di rapporti professionali con aziende, distribuite in numerose regioni italiane, che collaborano alle attività formative anche attraverso gli stage. Circa il 70 per cento di coloro che hanno iniziato una attività lavorativa lo ha fatto già al termine dello stage o addirittura prima della conclusione del Master. Il consorzio universitario AlmaLaurea riporta un tasso di occupazione compreso fra il 65 e 90 per cento, entro un anno dal conseguimento del titolo, per le precedenti sei edizioni. Gli sbocchi professionali sono molteplici e riguardano, in particolare, attività di promozione nazionale e internazionale tanto per singole aziende quanto per marchi collettivi, gestione e responsabilità del marketing, organizzazione di eventi e gestione turismo enologico e ospitalità aziendali, attività e strategie di comunicazione.

I temi al centro dell’attività didattica. Chi consegue il titolo acquisisce conoscenze dei principi della produzione vitivinicola, dei meccanismi e degli strumenti della comunicazione e del marketing, nonché delle tecniche di degustazione sviluppate durante le attività didattiche, ed è in grado di operare nei settori finalizzati alla diffusione della conoscenza dei vini italiani all’estero, nonché alla loro promozione e all’affermazione sui mercati mondiali. Le studentesse e gli studenti acquisiscono anche competenze per la degustazione dei vini, attraverso il diploma di sommelier AIS – conseguito durante l’attività in aula - dei territori che li producono e dei risvolti qualitativi, culturali, socio-economici e commerciali, delle tecniche e delle modalità di comunicazione specifiche per i prodotti enologici. Particolare attenzione è dedicata anche alle caratteristiche e alle tendenze dei diversi mercati mondiali e dei consumatori internazionali.

Il master si rivolge a laureate e a laureati di primo livello in qualsiasi disciplina. La domanda di ammissione è aperta anche a laureande e laureandi, che abbiano terminato gli esami di profitto prima dell’inizio delle lezioni e che prevedano di acquisire il titolo di accesso nel corso delle attività didattiche del Master. È anche possibile richiedere la partecipazione a singoli moduli o come uditori. Sono previste lezioni in inglese per favorire l’approccio ai mercati internazionali.