Torna oggi "La Nazione incontra...". I protagonisti del talk show in Borgo

Alle 18 in Largo Ciro Menotti si parla di senso di comunità nell’era digitale. Con Agnoloni e Bargagna

Come è cambiato il senso di comunità nell’era digitale che sembra sempre più dominare le nostre esistenze. E’ il tema del terzo appuntamento de "La Nazione incontra... Aperitivo in Borgo", la rassegna di talk show promossa da La Nazione in collaborazione con l’associazione culturale Mediterranea Music (allestimento Play on service per Alla Vigna Group) che ogni mercoledì dalle 18.30 alle 20, in Largo Ciro Menotti offre spunti di riflessione sull’attualità del nostro tempo in modo inusuale e pop con il sostegno di Geofor Patrimonio, Banca Popolare di Lajatico, Bulgarella costruzioni, Padel Hero, Camarillo, Corpo Guardie di Città, Antonia Nicoletti, Circolo Mazzei, Del Colle, Casa Ubi Maior, Cld Conglomerati, Pierige, Mc Promo, Paim, Hts, Elettra Mfg. Oggi., mutuando un efficace slogan dell’amministrazione comunale per la promozione turistica del territorio affronteremo uno dei diversi piani della bellezza di Pisa: il suo centro storico e la necessità di ritrovare un rinnovato senso di comunità.

Ospiti Stefano Agnoloni, maestro di bon ton, un dandy che il pubblico televisivo ha ormai imparato a conoscere bene grazie alle sue ospitate sui principali canali nazionali, il giornalista de La Nazione Saverio Bargagna, autore del libro di successo "Il più buono del paese" (Astarte edizioni), l’assessore al turismo e alle attività produttive, Paolo Pesciatini, e Fabrizio Di Sabatino, storico commerciante del centro storico cittadino e presidente di Confesercenti. L’obiettivo, infatti, è quello di "restare umani" in un periodo in cui l’io sembra prevalere al noi ad ogni livello e, soprattutto, in un contesto storico dove le piazze virtuali sempre più spesso si sostituiscono a quelle reali, fisiche. Le agorà dell’incontro e del confronto. Della conoscenza e della condivisione. Nel corso del talk analizzeremo come sono cambiate le abitudini del centro storico, del suo asse commerciale, ma anche delle sfide (da vincere) del futuro e di un mondo sempre più influenzato dallo strapotere di internet: Agnoloni che cercherà di aiutarci a districarci dalle trappole dell’apparire ad ogni costo (lui che per primo rifugge le griffe e si presenta ovunque elegantissimo grazie alla sua personale e, quindi, unica creatività), Bargagna ci guiderà alla scoperta di Pontarno, piccolo centro della provincia pisana nato dalla sua fantasia narrativa ma con quei vizi del costume così simili a quelli che viviamo nelle nostre città, Pesciatini e Di Sabatino ci aiuteranno a comprendere come una vetrina possa essere capace di raccontare una storia di lavoro, di impresa e di comunità.