LORENZO VERO
Cronaca

Tour de force, esterni chiamati agli straordinari

Le due sconfitte negli scontri diretti, e la conseguente riduzione della distanza dello Spezia a tre punti, impedisce a Inzaghi...

Le due sconfitte negli scontri diretti, e la conseguente riduzione della distanza dello Spezia a tre punti, impedisce a Inzaghi...

Le due sconfitte negli scontri diretti, e la conseguente riduzione della distanza dello Spezia a tre punti, impedisce a Inzaghi...

Le due sconfitte negli scontri diretti, e la conseguente riduzione della distanza dello Spezia a tre punti, impedisce a Inzaghi anche di effettuare maggiori rotazioni nelle prossime partite. Certo è che oramai, esclusi i soliti noti Esteves e Leris (è giusto ricordare che il Pisa ha giocato tutta la stagione senza due elementi imprescindibili), non vi sono infortunati. Quelle due assenze costringono agli straordinari soprattutto gli esterni. "Tirare la carretta", spesso l’allenatore ha utilizzato questo termine. E in effetti sembra, nelle ultime giornate, che Touré e Angori non hanno la stessa lucidità della prima parte di stagione. La fisicità del tedesco è imprescindibile in questa squadra, ed è fondamentale il suo recupero nel migliore stato. Chi invece ha avuto bisogno di riposo è stato invece il numero 3, migliore nel suo ruolo nel girone d’andata, è stato costretto a stringere i denti dopo la partenza di Beruatto.

Esterno con i piedi da trequartista, il Pisa necessità il miglior Angori anche per sfruttare i calci piazzati. Al momento, invece, Sernicola si è mostrato un acquisto affidabile (ma dubbi non ve ne erano), ma senza ancora mostrare le sue capacità, né essersi imposto, come invece aveva fatto alla Cremonese. Dopo due maglie da titolare di fila, il numero 66 potrebbe tornare in panchina contro il Mantova.

Chi invece potrebbe tornare in campo è Rus. Passando infatti alla difesa, oltre ai due, chiaramente intoccabili, Caracciolo e Canestrelli, nella seconda parte di stagione Inzaghi ha scelto più volte Rus rispetto a Bonfanti, per sfruttare anche le qualità tecniche del difensore, che potrebbero rivelarsi molto importanti in una partita nella quale il Pisa è chiamato a un solo risultato. Calabresi resta sempre l’arma da inserire per conservare un eventuale vantaggio, considerando la sua esperienza.

Poi chissà, magari sabato potrebbe arrivare l’esordio di Castellini. L’ex capitano del Catania non ha mai trovato spazio da quando è arrivato in nerazzurro alla fine del mercato di gennaio.

Lorenzo Vero