REDAZIONE PISA

"Traffico limitato a ore in via Croce". La nuova proposta degli studenti

La denuncia di Scognamiglio: "Per i servizi di assistenza ai disabili si deve parcheggiare a distanza". Lensi (polizia municipale): "Multe per far capire le regole". Dringoli: "Pensare a un progetto fattibile" .

"Traffico limitato a ore in via Croce". La nuova proposta degli studenti

di Mario Ferrari

La viabilità in via Benedetto Croce negli orari di uscita delle scuole è un problema che affligge Pisa da tantissimi anni. Nella stretta stradina, tra parcheggi, corsia dell’autobus, auto in doppia fila, bibiclette sui marciapiedi e migliaia di studenti che escono contemporaneamente, la situazione della mobilità è drammatica. Per discutere di questo tema è stata istituita una commissione, presieduta dalla consigliera comunale Rachele Compare, che si è svolta in via Benedetto Croce, nell’ora di punta dell’uscita delle scuole. "Non c’è bisogno di parlare: basta vedere - spiega Maria Antonietta Scognamiglio, consigliera comunale dem e prima firmataria della commissione - Do un dato: sono state segnalate dalla polizia municipale 104 violazioni dell’articolo 150. Serve un processo culturale inverso a quello di ora, dobbiamo far arrivare il messaggio ai genitori che qui non si può stare. In questa strada spesso le persone che gestiscono i servizi di assistenza ai disabili devono parcheggiare a decine di metri di distanza per paura di far passare i disabili in mezzo alla strada".

"Da questa giornata partirà un servizio integrato tra pattuglie di municipale e ausiliari del traffico per intensificare la nostra presenza - dichiara la comandante vicaria della polizia municipale Tiziana Lensi -. La situazione che abbiamo visto oggi è di troppa incuria e mancanza di rispetto delle regole da parte degli automobilisti e ciclisti. Vorremmo evitare di sanzionare, ma è lo strumento migliore per far arrivare il messaggio: per questo a breve inizieremo un servizio a tempo indeterminato delle cosiddette "multe a strascico".

Grande rilievo è stato dato anche agli studenti, che hanno proposto alcune soluzioni per migliorare la situazione, come l’inserimento di una ZTL attiva soltanto negli orari di uscita delle scuole. "È inammissibile lasciare la situazione com’è con circa 2000 studenti che escono contemporaneamente - spiega l’assessore alla mobilità Massimo Dringoli - Va studiato un progetto fattibile, ma ogni soluzione non è immediata. Sicuramente la Ztl a orario può essere un’idea da portare avanti, così come la rimozione della pista ciclabile. Sono contento della presenza dei ragazzi, che si sono impegnati per fornire dei dati importanti per valutare la Ztl. Comincerò a contattare gli uffici per un’efficiente risoluzione dei problemi presentati oggi".

Il capogruppo di Una Città in Comune Ciccio Auletta, presente alla commissione, ha spiegato che per quanto riguarda le tempistiche "Va fatta un’ipotesi di lavoro a settembre per sperimentare la Ztl. L’obiettivo è la riduzione delle automobili su strada, con spirito collaborativo da ora a giugno qualcosa si può fare. Il tema era noto, acceleriamo sui tempi".