MICHELE BUFALINO
Cronaca

Tranvia, rinvio al 31 gennaio 2025 del termine per la presentazione dell'istanza

La Città Ecologica: "Più tempo per tutti gli adempimenti"

Una tranvia europea

Una tranvia europea

Pisa, 1 ottobre 2024 - Con il comunicato n.3 il MIT ha prorogato il termine per la presentazione delle istanze, già previsto al 31 ottobre 2024, al 31 gennaio 2025. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti infatti, nel dipartimento per i trasporti e la navigazione, alla direzione generale per il trasporto pubblico, ha pubblicato nel suo avviso che "per la presentazione di istanze ai fini della programmazione degli interventi finanziabili dallo Stato in via ordinaria nel settore del Trasporto Rapido il termine per la presentazione delle istanze, previsto al 31.10.2024, è prorogato al 31.01.2025. Con successivo Comunicato verranno indicate le modalità di predisposizione della documentazione a corredo dell’istanza e le modalità di trasmissione dell’istanza medesima". Per la Città Ecologica, l'associazione ambientalista "è una buona notizia dal momento sono ancora numerosi gli adempimenti da assolvere per i Comuni di Pisa e San Giuliano per presentare l’istanza ed avere la speranza che la stessa ottenga una posizione utile per eventuali finanziamenti". Secondo gli ambientalisti "il primo e prioritario adempimento è l’elaborazione e approvazione del PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnica-Economica) dell’intera rete tranviaria che ancora non c’è; qui l’incarico affidato PISAMO (sempre auspicando che essa sia affiancata da professionisti che abbiano specifica esperienza in progettazione di linee tranviarie e relativi finanziamenti ministeriali) è stato solo un primo passo". Nell'elenco delle cose da fare ci sono ancora: "Una Convenzione con il Comune di San Giuliano, approvata da entrambi i Consigli Comunali, indispensabile per superare la soglia dei 100.000 abitanti e poter partecipare al bando. L’Elaborazione ed approvazione di un aggiornamento del PUMS inserendovi tutte le linee di tram proposte. La Ricerca di cofinanziamenti per la realizzazione della tranvia impegnandosi in prima persona come Comune di Pisa e richiedendo alla Regione Toscana, che finanzia giustamente con 223milioni l’estensione della bella tranvia fiorentina fino a Sesto, analogo impegno". Secondo La Città ecologica "pur andando avanti con la progettazione della rete proposta dall’Amministrazione, si dovrebbe inserire esplicitamente nella richiesta al MIT la possibilità di ulteriori sviluppi in primo luogo un nuovo ramo che passi per il Lungarno di Tramontana, cioè attraverso il centro storico, che costituisce l’origine-destinazione della maggior parte della domanda di spostamenti urbani. Inoltre nel progetto da presentare le linee urbane pisane dovrebbero essere inserite in un contesto di area vasta costiera - conclude La Città Ecologica -. Tutta la città si ritrovi unita nel sostenere il tram come unico mezzo di trasporto collettivo in grado di portare ad una drastica riduzione delle auto in circolazione e quindi di rendere la città più vivibile e ecologica".