REDAZIONE PISA

"Trasporto alunni, con privati e ncc"

Bandecchi (Fita Cna Pisa): "In grado di garantire mezzi e personale. Già pronti 28 bus come nella prima fase"

Il prossimo 7 gennaio torneranno ad aprirsi i portoni delle scuole. Ma è necessario risolvere il problema trasporti pubblici, anche rivolgendosi ai privati. A segnalarlo è Cna Fita: "Apprezziamo la decisione assunta dal Governo di andare incontro alle esigenze di scuole e studenti, riconoscendo a Regioni e Comuni la facoltà di erogare servizi aggiuntivi nel trasporto per mettere al sicuro la salute degli utenti. Il modo più appropriato per percorrere tale strada, fronteggiando le sfide che l’emergenza impone, esiste ed è fissato in un emendamento, appena approvato, alla Legge di Bilancio: ricorrere, mediante apposita convenzione, alle imprese che esercitano il servizio di noleggio di autobus per il trasporto passeggeri nonché ai titolari di licenza taxi e di autorizzazione Ncc". "Soltanto le imprese, come già dimostrato agli inizi della ripresa scolastica con 28 mezzi da 12 metri impiegati e messi a disposizione nel giro di pochi giorni – spiega Maurizio Bandecchi coordinatore trasporti Cna Fita Pisa - posseggono il complesso di vetture e dispongono del personale necessario, nell’immediato, ad assicurare la riapertura delle scuole, così da colmare le carenze organizzative sofferte dal Trasporto pubblico locale. Occorre, quindi, una regia istituzionale per attivare una virtuosa collaborazione pubblico-privato". La richiesta è quindi quella di un confronto: "tavoli locali che coinvolgano, oltre alle aziende pubbliche, gli operatori privati del territorio. Altrimenti la misura rischia di rimanere sulla carta". "Le forme di integrazione e interscambio tra servizi pubblici di trasporto di interesse regionale e locale con i servizi di trasporto effettuati con autobus e autoservizi pubblici non di linea, rappresentano una prioritaria idea di mobilità. E mettersi al tavolo con le imprese Bus e con i titolari di autorizzazioni Ncc e licenze Taxi – conclude Bandecchi - è una condizione preliminare per arrivare e condividere soluzioni innovative e indispensabili per rendere più capillare e fruibile, la rete dei servizi Tpl sul territorio anche nelle aree a domanda debole".