REDAZIONE PISA

"Tredici progetti cantierabili da 200 milioni"

Il sindaco Conti: "Mobilità e rigenerazione urbana per decollare. Draghi ascolti le città: possiamo spendere subito e bene il Recovery fund"

di Gabriele Masiero

PISA

Mobilità sostenibile e rigenerazione urbana sono le due gambe sulle quali Pisa intende costruire lo sviluppo dei prossimi anni. Anche approfittando delle risorse del Recovery Plan e grazie a una capacità di spesa del Comune, certificata anche dal report 2020 di Fondazione Etica, secondo il quale l’ente, classificatosi al 23° posto nella graduatoria italiana, non solo, osserva il sindaco Michele Conti (che ha anche la delega al Bilancio), "ha i conti in ordine ma anche la capacità di investire negli anni futuri, condizione non scontata con la pandemia ancora in corso, periodo nel quale abbiamo continuato a erogare servizi e distribuire aiuti alle categorie in difficoltà e alle persone fragili".

"Lo studio di Fondazione Etica - aggiunge - compie una mappatura dell’efficienza, integrità e trasparenza delle amministrazioni pubbliche, chiamate a realizzare progetti di investimento credibili e coerenti con le linee di finanziamento europee investendo i fondi che arriveranno dall’Europa. I dati che promuovono Pisa analizzano anche governance, gestione del personale, servizi, appalti, impatto ambientale. Insomma una fotografia di un ente virtuoso, con un bilancio sano e robusto capace di sostenere interventi pubblici necessari per la ripresa".

E qui si inseriscono i progetti futuri. "Per rendere meno isolato il nostro territorio, la Toscana della costa, verso Roma e Firenze - sottolinea Conti - c’è bisogno di interventi ingenti su strade e ferrovie. Noi abbiamo un piano di interventi da presentare al nuovo Governo, se Draghi deciderà di coinvolgere gli enti locali, come auspico, per compilare il Recovery Plan. Un pacchetto di 13 progetti cantierabili in tempi rapidi, dal valore complessivo di 200 milioni di euro". E le due direttrici principali sono, appunto, la mobilità sostenibile e la rigenerazione urbana. Oltre alla tramvia che collega la stazione ferroviaria a Cisanello, per la quale Pisa attende il responso del bando ministeriale al quale ha partecipato, ci sono anche altri progetti: "Tutti – osserva il sindaco – mirati a rendere la città meno inquinata, più accessibile e più interconnessa. Il principale è il completamento della rete delle piste ciclabili, ma anche una passerella ciclopedonale Piagge-Putignano, il sottopasso pedonale per San Giusto in via Quarantola. E una revisione della viabilità del Litorale, potenziando i parcheggi di viale del Tirreno e prolungando fino a Calambrone via dei Biancospini".

Secondo Conti è necessario rivedere "lo spazio domestico": "Non solo come luogo dell’abitare, ma come sede del proprio lavoro da condividere con gli altri componenti della famiglia. Se prima dell’arrivo del Covid eravamo proiettati verso l’esterno, nell’ultimo anno siamo stati costretti a riconsiderare la casa come il luogo maggiormente frequentato ogni giorno. Anche per questo dobbiamo sfruttare l’occasione del Recovery fund per investire sulla casa, in termini qualitativi e di recupero dell’esistente, in linea con il nostro obiettivo di portare Pisa negli anni a superare i 100mila abitanti". Da qui l’obiettivo, di portare avanti "un progetto complessivo di riqualificazione del patrimonio Erp per rendere più accoglienti e aumentare il numero degli alloggi popolari, attraverso un grande piano di rigenerazione urbana che comprenda anche una progettazione nuova e un grande piano di manutenzioni degli spazi comuni".