
Era un migrante di origini nigeriane rinvenuto da un ospite del centro accoglienza ex Cottolengo. Il corpo in via San Jacopo, acquisite le immagini delle telecamere. Indaga la squadra mobile.
Triste scoperta tra Pisa e San Giuliano. Nel pomeriggio di giovedì, infatti, è stato rinvenuto in un canale in via San Jacopo, la via che collega il Gagno ad Arena Metato, il corpo di un uomo. Il tragico ritrovamento è stato fatto da un migrante ospite della struttura di accoglienza "ex Cottolengo" nel Comune di San Giuliano Terme, il quale ha subito avvisato le forze dell’ordine che hanno provveduto al recupero della salma. Secondo le prime ricostruzioni della polizia che è intervenuta sul posto tirando fuori il cadavere dalle acque del fossato, si tratterebbe di un venditore ambulante di fazzoletti e bracciali di origini nigeriane di 39 anni che, probabilmente a causa di un malore improvviso che lo avrebbe colto alcuni giorni fa - si pensa sabato -, è caduto nel canale dal quale giovedì è stato estratto purtroppo senza vita. Le indagini per capire meglio la dinamica sono ancora in corso e la squadra mobile di Pisa si è avvalsa del contributo degli agenti della municipale di San Giuliano Terme, che hanno messo a disposizione le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di ricostruire quanto accaduto nelle ultime ore di vita del venditore nigeriano. Tra le prime ipotesi c’era quella che fosse stato investito da un’automobile, poi fuggita senza prestare soccorso. Eventualità che è stata però rapidamente scartata dalle forze dell’ordine perché, dai primi rilievi effettuati dagli operatori sanitari intervenuti per esaminare la salma, non sono stati trovati sul corpo segni di violenza che potessero essere riconducibili a uno scontro con un veicolo.
Non si sa dove alloggiasse. La responsabile della struttura di accoglienza ex Cottolengo, Elisa Battagliotti, ha garantito che non si tratta di uno dei profughi accolti in via San Jacopo, dal momento che non risultano persone assenti e, soprattutto, non sono presenti da marzo 2024 ospiti di nazionalità nigeriana. Intanto, la notizia del ritrovamento del cadavere del venditore nigeriano è rimbalzata sui social (sul gruppo Sei di Pisa se), visto che alcuni residenti della zona hanno assistito alle operazioni per la rimozione del corpo dal canale da parte delle forze dell’ordine.
Mar.Fer.