Natale è alle spalle e si pensa già alla Befana che a Pisa i doni, oltre a portarli, esorta a farli. È infatti giunto alla 17esima edizione del "Tuffo di Befana", l’appuntamento di Avis Pisa ormai diventato una vera tradizione per i temerari che, il 6 gennaio, faranno il bagno nelle acque di Marina. Un rituale che richiama ogni anno centinaia di persone, soprattutto pisani e livornesi ma anche dal resto della Toscana, per sensibilizzare sui temi come condivisione, solidarietà, fratellanza e, soprattutto, donazione. La giornata, organizzata da Avis Pisa insieme agli Amici del Mare di Livorno, Croce Rossa, Pubblica Assistenza e Croce Azzurra e con la collaborazione del Comune, inizierà in piazza Sardegna alle 11 per le iscrizioni. Alle 11,45 ci sarà l’arrivo della Befana Avis con i dolci per i bambini e alle 12 il primo bagno dell’anno.
"Un modo per iniziare il 2025 con un bel gesto - afferma Paolo Pesciatini, assessore al turismo e al litorale -. La paura di entrare in acqua in inverno è come la paura di donare il sangue, e con il tuffo di Befana dimostriamo come un ostacolo che ci spaventa si può superare. La giornata ha infatti un valore simbolico di condivisione e di solidarietà, per vincere le resistenze con sé stessi e per donarsi agli altri attraverso il gesto del dono del sangue. Quest’anno - conclude l’assessore -ricordiamo anche con nostalgia la figura di Roberto Onorati che tanto si era speso negli anni per questa manifestazione affinché trovasse continuità nel tempo".
"Il significato di questa giornata - aggiunge Paolo Ghezzi presidente dell’Avis Comunale di Pisa - va ben oltre alle apparenze e alla gioia di stare insieme attendendo la befana. È un messaggio di unità e solidarietà, di collaborazione tra associazioni; un invito a oltrepassare i propri limiti e paure affidando al mare, che unisce, le aspirazioni e i desideri per il nuovo anno. L’invito rivolto a tutti è quello di prendersi un piccolo spazio di riflessione e diventare donatori di sangue, iscrivendosi ad Avis, per iniziare il nuovo anno con un proposito concreto a sostegno dell’intera comunità".
Il "gemellaggio" con gli Amici del Mare di Livorno, da cui partì l’iniziativa marinese, accresce la manifestazione di un particolare significato rivolto alla passione e la condivisione del vivere il mare d’inverno. In quest’ambito l’arrivo della befana e la distribuzione delle calze di Avis contribuisce ad amplificare la portata geografica dell’iniziativa, rendendo la giornata speciale consentendo all’intera famiglia di sentirsi partecipe dell’iniziativa. Anche quest’anno ci saranno premi per il gruppo più numeroso, per il tuffatore più giovane e per il più maturo.