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Tumore al pancreas. Da Pisa le linee guida 2mila chirurghi per le nuove cure

Dal 17 al 20 settembre il 125° congresso nazionale della Sic. Professionisti da 22 nazioni: l’ultimo si era svolto in città nel 1905. "Le nuove tecnologie e le sfide del futuro. Ospite John Cameron".

Tumore al pancreas. Da Pisa le linee guida 2mila chirurghi per le nuove cure

Oltre duemila chirurghi da tutto il mondo per un convegno epocale. Dal 17 al 20 settembre si svolgerà a Pisa il 125° congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia (Sic) che si era svolto in città solo nel 1905. Il congresso si incentrerà sul killer dei nostri tempi e cioè il tumore del pancreas. E’ prevista la partecipazione di 2000 chirurghi da 22 nazioni. La rilevanza della chirurgia pisana nel panorama nazionale ed internazionale sarà celebrata da un libro di Maurizio Vaglini (Felici Edizioni) che sarà distribuito a tutti i relatori. Il congresso affronterà tutti i temi di maggior rilevanza in chirurgia con particolare enfasi alle nuove tecnologie ed alle sfide del futuro. Il congresso sarà reso unico anche da alcuni specifici eventi: saranno nominati soci onorari di Sic John Cameron (Usa) e Pierre Alain Clavien (Svizzera). "John Cameron - dice il prof. Ugo Boggi – è considerato il chirurgo più autorevole al mondo. È stato per 19 anni direttore unico di tutta la chirurgia del Johns Hopkins Hospital di Baltimora, l’Ospedale più qualificato al mondo con i suoi 19 Premi Nobel per la Medicina". Sempre Boggi, presidente del congresso Sic, aggiunge: "Ritengo doveroso ringraziare in primo luogo l’Università rendendosi disponibile ad ospitarlo in uno dei suoi poli didattici. E’ stato inoltre determinante il sostegno del Comune". La consensus conference sul carcinoma del pancreas, vera perla scientifica non si sarebbe mai potuta realizzare senza la Fondazione Pisa. "La Consensus Conference – dice Stefano del Corso presidente di Fondazione Pisa - costituisce il momento più alto della ricerca traslazionale, in cui si esaminano e classificano tutte le informazioni scientifiche disponibili sulla patologia oggetto di indagine".

Il rettore Riccardo Zucchi aggiunge: "Il congresso dimostra l’elevatissimo livello raggiunto dalla chirurgia pisana, che in alcuni settori si colloca certamente ai vertici nazionali e internazionali. Questi risultati si devono alle competenze professionali e scientifiche dei nostri chirurghi, che hanno saputo dare continuità alla grande tradizione chirurgica del nostro ateneo". Michele Conti, sindaco: "Pisa è da sempre una città vocata alla formazione, alla cultura e ai saperi, grazie alle sue secolari e prestigiose istituzioni accademiche. Fu la nostra città ad ospitare nell’ottobre del 1839 la prima riunione degli scienziati italiani, con studiosi provenienti da diversi Stati della Penisola non ancora unita". "Stiamo costruendo il nuovo Ospedale ed è sotto gli occhi di tutti il cantiere che sta progredendo a grande velocità – sottolinea la direttrice generale dell’Aoup Silvia Briani -. Una volta completato sarà ancora più importante lo spazio riservato alla chirurgia che è da sempre la vocazione di questo ospedale, supportata dall’alta tecnologia che oggi è imprescindibile. E’ quindi una bellissima opportunità che a Pisa ritorni dopo oltre un secolo il congresso nazionale di chirurgia con relatori da tutto il mondo. Sono certa che questo appuntamento riempia di orgoglio tutti i nostri professionisti".

Carlo Venturini