Tutti uniti per dire basta alla violenza sulle donne

Con "La Nazione", il Comune e la Questura giovedì in Sala Baleari incontro per la "Giornata internazionale". Scuole in presenza e da remoto

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di Antonia Casini

Tante voci, un solo messaggio. "La Nazione" con il Comune di Pisa e la nostra Questura ha organizzato un incontro in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’appuntamento è giovedì alle 11 nella Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti. Un’iniziativa che vuole non solo sensibilizzare tutti ma dare anche un sostegno immediato facendo conoscere, da chi opera ogni giorno in vari settori, gli strumenti, le iniziative e le leggi in tema. Dal settore sanitario a quello della giustizia (chi compie e coordina le indagini); ma anche il mondo della politica e quello del volontariato. Una mattinata vivace, nel cuore di Pisa, nella quale interverranno il prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro e il questore Gaetano Bonaccorso. Porterà il saluto dell’intero corpo redazionale la direttrice de "La Nazione" Agnese Pini. Sono previsti inoltre i contributi del procuratore della Repubblica, Alessandro Crini, che fornirà i dati relativi al 2021, del direttore dell’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso di Pisa, Massimo Santini, che si trova spesso ad accogliere donne aggredite e maltrattate. La coordinatrice del Centro antiviolenza della Casa della Donna, Giovanna Zitiello, che parlerà del servizio di ascolto e accoglienza Telefono Donna (050 561628). Seguiranno il primo dirigente Virgilio Russo, portavoce della Questura di Pisa, il quale darà consigli pratici su come comportarsi in caso di aggressione, per esempio. Quindi, la testimonianza della presidente del Consiglio Cittadino per le Pari Opportunità, Silvia Silvestri. Un organo (vicepresidenti: Michela Ciangherotti e Valeria Di Bartolomeo) trasversale di cui fanno parte anche rappresentanti delle organizzazioni politiche, sindacali e dalle associazioni presenti sul territorio comunale e costituite da almeno due anni.

L’introduzione sarà a cura dell’assessore alle Pari Opportunità, Raffaella Bonsangue. Il seminario fa parte del programma che il Comune ha organizzato per questa settimana tinta di arancione (colore scelto dall’Onu). Di "cambiamento culturale, radicale", che può realizzarsi "solo attraverso l’educazione al rispetto, promuovendo iniziative che facciano riflettere le comunità sulla complessità del fenomeno", parla Bonsangue. "Come amministratori ci stiamo impegnando e ci impegneremo per dare maggiore attenzione a questo fenomeno, specialmente tra i giovani, per “sfidare” quei pregiudizi e quelle forme di aggressività manifesta o “invisibile” sulle donne, continuando l’opera di sensibilizzazione, con ogni mezzo, affinché si rimuovano le origini di questa piaga che continua, purtroppo, tutti i giorni, a causare vittime".

Sarà presente una rappresentanza studentesca di alcuni istituti superiori di Pisa ed altre classi seguiranno l’iniziativa in collegamento da remoto.

L’evento sarà seguito dal fotografo Nicola Ughi, autore del progetto "la sedia rossa" che, pur non avendo un significato specifico legato all’argomento, ogni anno, proprio per il 25 novembre, ricorrenza istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite, ha come protagonista una donna.