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Ufficio postale chiuso: "Residenti in difficoltà"

L’avviso nella sede di Porta a Lucca parla di una riapertura il 10 gennaio. Andreotti (Spi Cgil): "Temiamo che stiano smantellando proprio il presidio".

Ufficio postale chiuso: "Residenti in difficoltà"

"Avviso chiusura temporanea ufficio per interventi infrastrutturali" è quanto si legge nel cartello affisso alla porta scorrevole delle poste di Porta a Lucca, chiuse da ormai quasi un mese e mezzo. L’ufficio postale risulta chiuso dal 16 novembre, e sono tanti i residenti che ne lamentano il rinvio dell’apertura, addirittura c’è chi ipotizza che forse non verrà più riaperto.

"Ci sono arrivate – spiega Curzio Andreotti, dello Spi Cgil de I Passi -, tante segnalazioni, specialmente riguardo ad un fine lavori che doveva essere previsto, secondo quanto si leggeva nel foglio affisso alla porta di ingresso per fine novembre (ma è stato aggiornato al 10 gennaio, ndr). Sembra quasi che lo vogliano chiudere – aggiunge il sindacalista dei pensionati, che ricorda quanto quello stesso ufficio sia sempre stato un punto cardinale per il quartiere e non solo -. È uno dei più importanti e serve un’ampia fetta di popolazione, non solo i residenti de I Passi e di Porta a Lucca, ma anche tanta gente di passaggio che arriva da San Giuliano e altre parti della città. Per questo era sempre molto affollato".

È proprio per questi motivi che lo Spi insieme ad altre realtà di quartiere si sta organizzando per un’iniziativa dopo le feste: "Vogliamo – spiega ancora Andreotti – chiedere a Poste chiarimenti e trasparenza su cosa accadrà e quali saranno le sorti dell’ufficio".

Dello stesso avviso è Luca Vannozzi, presidente del comitato di quartiere de I Passi, che sottolinea come l’abitato è composto per lo più da anziani: "Il 72% è over 60 – dice Vannozzi -, tanti non hanno la gestione del conto online e si recano negli uffici postali per ritirare la pensione o pagare le bollette".

"La chiusura dell’ufficio è un disservizio grave considerando anche le difficoltà dei trasporti per cui il nostro quartiere è tristemente noto. Inoltre – conclude il presidente del comitato di quartiere -, i pacchi inviati all’agenzia di via Lucchese, avendo tempi di ristrutturazione particolarmente lunghi, sono stati spostati alle poste centrali". "Questa difficolta per chi è senza patente – prosegue – ha comportato un ulteriore aggravamento della qualità della vita".