REDAZIONE PISA

Uguaglianza di genere: maxi finanziamento

In arrivo 600mila euro alla Provincia per promuovere politiche di sensibilizzazione ed educazione

Maria Antonietta Scognamiglio, Alessandra Nardini e il presidente della provincia Massimiliano Angori

Maria Antonietta Scognamiglio, Alessandra Nardini e il presidente della provincia Massimiliano Angori

Oltre 592 mila euro alla Provincia di Pisa per promuovere l’uguaglianza di genere nelle politiche pubbliche e realizzare attività nelle scuole, sensibilizzando sui temi degli stereotipi di genere, dell’equità e dell’educazione alle differenze. È quanto annunciato ieri dall’assessora regionale alle pari opportunità Alessandra Nardini, dal presidente della Provincia Massimiliano Angori e dalla consigliera provinciale alle pari opportunità Maria Antonietta Scognamiglio.

Il progetto triennale della Provincia di Pisa, rifinanziato dalla Regione Toscana, si chiama "Cross" (Costruire Relazioni e Orizzonti Senza Stereotipi) e si svilupperà su due fronti. Il primo riguarda i bilanci di genere: le amministrazioni, individuate secondo modalità stabilite dall’ente provinciale, analizzeranno l’impatto delle politiche pubbliche sulla promozione dell’uguaglianza di genere, utilizzando questo strumento per programmare le proprie scelte nei prossimi anni.

Il secondo fronte coinvolgerà le scuole di tutte e quattro le zone educative provinciali, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori, anche in collaborazione con realtà del terzo settore del territorio. Saranno organizzati laboratori di sensibilizzazione sui temi degli stereotipi di genere, dell’equità e dell’educazione alle differenze, laboratori pomeridiani nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, oltre ad attività di orientamento con un’attenzione particolare alla questione di genere.

"Il rifinanziamento della legge 16 sulla cittadinanza di genere è un impegno centrale di questa legislatura – ha spiegato l’assessora Nardini –. Tutte le province, con quella pisana in prima linea, e la Città Metropolitana di Firenze hanno risposto con convinzione ed entusiasmo anche al secondo bando pubblicato negli ultimi due anni, finanziato con oltre 5 milioni e 700mila euro grazie anche alle risorse europee del Fse+ 21/27".

Il presidente Angori ha sottolineato che "le finalità del progetto sono promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, garantire parità di condizioni lavorative e migliorare l’equilibrio tra vita professionale e privata, aumentando le opportunità di accesso ai servizi di assistenza per l’infanzia e per le persone non autosufficienti". "Grazie ai fondi della Regione – ha aggiunto Scognamiglio – possiamo realizzare un progetto con una duplice valenza: da una parte coinvolgere il personale interno alle amministrazioni e i cittadini nell’elaborazione del bilancio di genere dell’ente; dall’altra, coinvolgere tutte le comunità scolastiche che decideranno di aderire".

EMDP