REDAZIONE PISA

"Un campionato dedicato anche a genitori e adulti"

La natura entra nella scuola. Il presidente del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Lorenzo Bani (nella foto Del Punta/Valtriani),...

La natura entra nella scuola. Il presidente del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Lorenzo Bani (nella foto Del Punta/Valtriani),...

La natura entra nella scuola. Il presidente del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Lorenzo Bani (nella foto Del Punta/Valtriani),...

La natura entra nella scuola. Il presidente del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Lorenzo Bani (nella foto Del Punta/Valtriani), spiega l’esperienza con il Campionato. Un Parco aperto, ovviamente ai più piccoli, ma che tutela anche la sua unicità e flora e fauna. Un equilibrio difficile.

"L’uomo fa parte della natura e con questa deve ritrovare l’equilibrio perduto: in questo il Parco deve essere protagonista, deve essere un luogo dove si sperimentano nuove pratiche di vita e lavoro. I suoi 23mila ettari includono sette Tenute dove abbondano foreste ed aree umide, ma non ci scordiamo che nel Parco ci sono zone agricole, aree residenziali e anche aree produttive. Non dobbiamo alzare barriere tra l’uomo e la natura, la sfida è essere non solo un polmone verde al centro di un’area fortemente urbanizzata, ma un modello di sviluppo sostenibile esportabile anche fuori dai nostri confini. Se ci concentriamo sulla Tenuta di San Rossore e sulle altre zone dove la natura è meglio conservata come le pinete del litorale pisano e di Coltano, Marina di Vecchiano e la Lecciona, sono convinto che più le persone frequentano il Parco, più imparano a rispettarlo. Sempre con attenzione a preservare le zone dove gli ecosistemi sono più delicati e che quindi sono visitabili solo con piccoli numeri accompagnati da guide ambientali opportunatamente formate. Dobbiamo partire dai più piccoli, che sono il futuro e la nostra speranza per un mondo migliore".

Com’è cambiato il rapporto con il territorio?

"La sensibilità ambientale è aumentata notevolmente, così anche la voglia di visitare il Parco e vivere la natura. C’è molta più attenzione e il dibattito pubblico ne tiene conto. Da parte nostra abbiamo moltiplicato le iniziative sia con un numero maggiore di visite e possibilità di escursione sia con incontri e dibattiti, a partire dalla rassegna estiva Viviparco, ormai entrata nel calendario degli eventi del territorio, resa possibile grazie all’importante sostegno della Fondazione Pisa e della Regione Toscana. Sono migliorati anche i rapporti con le altre istituzioni, con progetti con il Comune di Pisa che hanno riguardato soprattutto la mobilità sostenibile: la pista ciclabile di via delle Cascine, l’istituzione della linea del bus per San Rossore, il futuro ponte ciclopedonale che collegherà Cascine Nuove a San Piero a Grado".

Quale la domanda o la riflessione dei bambini che più vi ha colpito in tutto questo tempo?

"Ne voglio ricordare uno in particolare, una riflessione che riguardava il rispetto verso gli animali. I bambini dicevano che bisogna essere rispettosi di tutta la fauna, non solo quella del Parco. Un tema sempre attuale, anche per i domestici: basta pensare a quanti abbandoni purtroppo si verificano ogni anno. Fa pensare a quanta comunicazione ed informazione è necessaria per fare breccia nel cuore non solo dei piccoli ma degli adulti. Il campionato di giornalismo per questo va sostenuto e magari ampliato anche ai più grandi".