REDAZIONE PISA

Un litro d’acqua al giorno è gratis. Bonus-fontanelli per le fasce deboli

Saranno distribuite tessere prepagate con importo precaricato ai nuclei familiari con Isee inferiore ai 16.500 euro l’anno, tenendo conto di un consumo di 365 litri a persona in un anno: stanziati 16mila euro.

Un litro d’acqua al giorno è gratis. Bonus-fontanelli per le fasce deboli

Il fontanello inaugurato di recente a San Giusto

Un litro di acqua al giorno gratis per i più indigenti ai fontanelli di Riglione e San Giusto. E’ l’ennesimo bonus (siamo a dieci bonus una tantum in vari settori) approvato all’unanimità dalla giunta il 28 novembre. Ma per accedervi bisogna avere un Isee familiare alquanto basso e cioè inferiore o pari a 16.500 euro. La giunta ricorda che in il 3 ottobre 2022 sono stati inaugurati i fontanelli di acqua potabile a San Giusto, in Piazza Giusti e a Riglione, in Piazza D’Antona ed ha ritenuto opportuno contribuire alla spesa per la fruibilità dell’acqua potabile delle fasce sociali più deboli e delle famiglie in difficoltà economica con un reddito familiare Isee inferiore o pari a 16.500 euro consegnando tessere prepagate con importo precaricato, tenendo conto di un consumo di 365 litri/persona/anno di acqua potabile naturale; preso atto che lo stanziamento previsto per il contributo in oggetto ammonta a 16mila euro per l’anno 2024. Le modalità di erogazione e i criteri per la graduatoria sono elencati sull’albo pretorio e si chiede di: essere residenti nel Comune di Pisa; avere la cittadinanza italiana oppure la cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure la cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea, purché in possesso di permesso di soggiorno, ai sensi del Regolamento (CE), per motivi lavorativi (a norma del diritto dell’Unione o nazionale) o per motivi diversi dall’attività lavorativa (a norma del diritto dell’Unione o nazionale) ai quali è comunque consentito lavorare; avere un Isee ordinario in corso di validità senza omissioni/difformità di importo pari o inferiore a 16.500 euro. Dal punto di vista operativo si prevede la seguente modalità e cioè che ai nuclei familiari beneficiari del contributo verranno consegnate le tessere elettroniche prepagate di un importo pari a 18,25 euro per ogni componente, pari a un litro di acqua naturale al giorno per 365 giorni; sarà possibile accedere al contributo presentando domanda sulla piattaforma on line del Comune. La graduatoria sarà ordinata sulla base all’indicatore Isee più basso. Questo contributo va ad infittire la raffica di contributi una tantum come i bonus bebè, tari, tari-giovani, trasporto, bonus scuola, bonus utenze gas e luce, bonus carta spesa, contributi "sport per tutti", bonus anziani, bonus "viaggio in tranquillità".

Carlo Venturini