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Un Mazzini "rivisto e corretto"

Le grafiche degli studenti del Liceo artistico Russoli attualizzano il personaggio storico: da punk a immigrato

PISA

Anche gli studenti del liceo artistico Russoli celebrano George Brown, nella ricorrenza del 150° dalla morte a Pisa di Giuseppe Mazzini, che appunto si era trasferito nella nostra città utilizzando il falso nome di George Brown. La classe 3ª E indirizzo Grafica si è avvicinata alla figura di Mazzini con un atteggiamento contemporaneo. Punto di partenza: la maschera mortuaria eseguita con il calco che da oggi – giorno dell’anniversario - sarà esposta nell’ ex "diacciaia" del Caffè dell’Ussero in lungarno Pacinotti. Le ragazze e i ragazzi hanno eseguito una serie di variazioni sul tema, scoprendo un personaggio che fino a pochi mesi prima era per loro sconosciuto. Da Mazzini immigrato africano, a quello punk a quello ricercato o transgender hanno attualizzato la figura di Giuseppe Mazzini proponendo soluzioni tecniche interessanti. Lontani dal dissacrare hanno a loro modo glorificato Mazzini. Un’idea - come spiega il professor Roberto Martini, docente di Progettazione Grafica del liceo Russoli di Pisa e Cascina – che è nata su impulso di Simone Graziani, insegnante e presidente dell’Accademia dell’Ussero, che aveva chiesto di poter avere una documentazione fotografica e grafica legata, appunto, all’importante anniversario.

"Il confronto con Agostino Agostini della Seta - proprietario del calco in gesso - ha stimolato l’idea. Ho pensato che coinvolgere i ragazzi nell’elaborazione grafica fosse interessante per tre motivi. Il primo confrontarsi con la storia rendendo contemporaneo un uomo che ha anteposto i propri ideali, l’idea di giustizia a quello della sicurezza e libertà individuale. Secondo: affrontare con libertà espressiva il tema confrontando e mescolando la forza del pensiero diverso e libero di Mazzini con quello delle ragazze e dei ragazzi che vivono questa epoca. Il terzo motivo è prettamente tecnico operativo: la classe è una terza di grafica e solo 5 mesi fa ha cominciato a lavorare con i programmi di grafica, ho quindi deciso di farli esercitare con qualcosa di tangibile, vero che poi diventa stampa su carta e finalmente comunica".

Gli alunni che hanno partecipato al progetto sono: Branchetti Alessio, Buccellato Leonardo, Costa Asia, Costa Matilde, Gonzalez Correa Victoria Alejandra, Leonte Gabriel Petronel, Njoku Ndubuisi Kenny, Savatteri Perla, Terlati Sofia Francesca.