"A distanza di un anno la ferita è ancora aperta, ci manchi. Ci chiediamo ancora come possa essere successo. Morire così, profondamente ingiusto. Perdonaci Kruno, sei ancora vivo nei nostri ricordi. Domenica ti ricorderemo lì dove purtroppo ci hai lasciati". È con queste parole che l’associazione ’Gli Amici della Strada’ ha annunciato la messa che si svolgerà oggi pomeriggio alle 18.15 nella Chiesa di San Torpè a cui seguirà, ai Bagni di Nerone, il ricordo del senza dimora (Velic Krunoslav, per tutti – appunto - Kruno) trovato senza vita nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 gennaio 2024. Una morte che aveva colpito moltissime persone e che già all’epoca aveva portato ad una fiaccolata, momento di cordoglio e sensibilizzazione "per Kruno e per tutti quelli che se ne vanno in silenzio".
L’iniziativa di stasera si somma ai tanti interventi che in queste settimane di festa hanno visto associazioni e volontari in prima linea per chi è solo e senza una casa. Un’ importante novità è stata lanciata nell’ambito del ‘piano freddo 2024/25’ elaborato dal Progetto Homeless. Da poco prima di Natale è, infatti, partita in via sperimentale l’accoglienza di persone senza dimora accompagnate da un cane. "Molti senza dimora – affermano gli operatori del Progetto Homeless – scelgono di rimanere in strada piuttosto che abbandonare i propri animali. I cani, infatti, rappresentano non solo una compagnia ma anche un importante sostegno emotivo. Questo progetto di accoglienza si propone di rompere questo ciclo, offrendo una soluzione che tiene conto del legame unico tra gli esseri umani e i loro animali. L’iniziativa prevede la destinazione a questo tipo di ospitalità di uno dei due moduli abitativi di recente attivazione in modo da garantire al cane e al suo proprietario un ambiente dedicato dove poter stare insieme. La partenza di questo programma di accoglienza sperimentale rappresenta un passo significativo verso un modello di supporto più inclusivo. Integrando le persone senza dimora e i loro animali in un sistema di accoglienza, si cerca di soddisfare non solo i bisogni materiali ma anche quelli emotivi".
I nuovi moduli sono, di fatto, due container riscaldati con 6 posti disponibili, che si aggiungono ai 6 posti attivati all’interno della struttura. Complessivamente, la struttura ora può accogliere 12 persone in più, garantendo riparo a 40 persone totali. E prosegue anche la raccolta delle coperte per chi vive in strada. Nel dettaglio, servono coperte (singole o matrimoniali), piumini e sacchi a pelo invernali. Possono essere portati alla sede dell’Asilo Notturno in via Conte Fazio 40 il giovedì dalle 14 alle 18 e tutte le sere a partire dalle 19.
Francesca Bianchi