MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Un turismo ancor più coordinato: "Un maxi-tavolo con gli esperti"

Pisa avrà una organizzazione per la gestione delle destinazioni turistiche (Dmo). La Giunta comunale ha approvato la bozza di protocollo...

Pisa avrà una organizzazione per la gestione delle destinazioni turistiche (Dmo). La Giunta comunale ha approvato la bozza di protocollo d’intesa per la costituzione della destinazione turistica di Pisa insieme ai principali attori del panorama turistico comunale. Si tratta di un progetto, atteso da oltre due anni e che avrà durata di cinque anni, che rende la valorizzazione e promozione di Pisa parte di un percorso condiviso tra i vari esperti del settore. Nello specifico, tra le finalità della Dmo c’è la creazione di una governance turistica del territorio; una gestione coordinata dell’informazione turistica; qualificazione dei servizi e dei prodotti in ottica integrata; la creazione e sviluppo di sinergie e cooperazione tra soggetti pubblici e privati nel governo della destinazione e dei prodotti turistici.

"Obiettivo del protocollo è dare piena operatività alle strategie di sviluppo turistico attraverso un percorso partecipativo che individui priorità e azioni da intraprendere – spiega l’assessore al turismo Paolo Pesciatini -. Si tratta di un modello organizzativo con il quale sarà possibile rafforzare i servizi e le risorse del territorio con la gestione coordinata di tutti gli elementi che lo compongono: attrattori, imprese, marketing, risorse umane, immagine. Un salto di qualità per una città come la nostra che attrae ogni anno un numero sempre maggiore di turisti. Sottoscrivere il protocollo rappresenta uno degli obiettivi del programma di mandato 2023-2028". Attraverso la sottoscrizione del protocollo, i soggetti firmatari si impegneranno a individuare le opportune direttive per una pianificazione strategica unitaria; formulare indirizzi per la predisposizione del Piano Operativo Annuale; intraprendere azioni finalizzate al coinvolgimento e al coordinamento strategico dei vari attori istituzionali e privati nell’attuazione del Piano di Sviluppo Turistico della città di Pisa; vigilare sull’attuazione del Piano Operativo Annuale; promuovere l’immagine unitaria e complessiva del turismo tramite l’utilizzo del marchio territoriale ‘Pisa Is’ e la visione ‘Pisa is much more’.

"Oltre ai ringraziamenti all’assessore Pesciatini - afferma il presidente di Federalberghi Confcommercio Pisa Andrea Romanelli, da sempre sostenitore della necessità di una Dmo per il turismo sotto la Torre - voglio ricordare però che adesso servirà individuare un valido professionista, che per quanto mi riguarda non dovrà essere né pisano né toscano, che possa ricoprire il ruolo di manager. Inoltre, servono risorse e una seria deburocratizzazione per far funzionare il progetto".