SAVERIO
Cronaca

Una città da Serie A (o quasi)

Bargagna Diciamo che non succede, ma se invece dovesse accadere? Siamo pronti? Siamo una città da Serie A? Occhio, non parliamo...

Bargagna

Diciamo che non succede, ma se invece dovesse accadere? Siamo pronti? Siamo una città da Serie A? Occhio, non parliamo tanto di sport o calciatori, questi saranno dolci pensieri della società nerazzurra. La domanda è più generale: Pisa è una città da massima categoria? Se la mettiamo sul piano del cuore, non vi sono dubbi. Angoli da cartolina, storia secolare, mare, buon cibo. Vittoria facile a tavolino. Sul piano della qualità di vita, la Torre è fra le prime 35 dello Stivale, lo afferma la classifica stilata dal Sole 24 Ore: un’alta Serie B, se volessimo mantenere il parallelismo col calcio. Stiamo migliorando, si può fare meglio. Il 2025 non ci consegnerà ancora il nuovo ospedale Santa Chiara (taglio del nastro fra 684 giorni), ma la rotta per il vertice toscano è tracciata da tempo. Mentre se parliamo di Università non vi sono dubbi: secondo tutte le agenzie internazionali Pisa è fra le prime otto d’Italia. Certo i "tagli" annunciati dal Governo non aiutano in tal senso. Mancano importanti infrastrutture, nota dolente: la partita del raddoppio della ferrovia e della realizzazione della tranvia sono soluzioni per il salto di qualità, ma per ora attendono al capitolo "sogni". Resta insoluta la domanda: siamo dunque da Serie A? Mettiamola così, l’attesa è essa stessa il piacere.