
di Carlo Baroni
Una nuova casa di riposo da 80 posti. E un centro diurno per 12 utenti. E’ il nuovo progetto della Fondazione Madonna del Soccorso per il territorio di Santa Maria a Monte. Segnatamente a Cerretti. Un progetto ambizioso ed importante che ha già avuto – si apprende – l’accoglimento dell’idea progettuale nella giunta guidata da Ilaria Parrella e che la prossima settimana "passerà" anche sui banchi del consiglio comunale. Una casa di riposo sul modello di quella di Orentano.
"Sarà un edifizio ex novo – spiega Paolo Orsucci del cda della Fondazione guidata da Riccardo Novi – . Un’opera pensata all’inizio dell’anno e sul quale il consiglio della Fondazione ha lavorato nei giorni della fase acuta del Covid-19. Un’opera ritenuta necessaria per dare risposte ad un territorio dove c’è una forte richiesta che non è stata colmata dalla struttura di Orentano". "Inoltre il territorio di Cerretti è posizionato in modo strategico, tra Valdera e Valdarno – aggiunge Orsucci – con una capacità di essere attrattivo anche per la piana lucchese". I tempi? Quelli, si apprende, saranno obbligatoriamente più dilatati. La Fondazione Madonna del Soccorso, appunto, è uscita da poco dalla grande operazione fatta su Orentano e deve riorganizzarsi dal punto di vista delle risorse. Quindi non c’è ancora un effettivo cronoprogramma e neppure una data certa di potenziale termine dei lavori. Ma l’idea è quella di fare prima possibile. La Fondazione su questa iniziativa ha trovato la massima collaborazione ed attenzione da parte dell’amministrazione comunale e del sindaco Ilaria Parrella.
Del resto Santa Maria a Monte da tempo attendeva una casa per anziani e questa è un’opportunità preziosa. Rsa e centro diurno saranno intitolati a "Maria Ausiliatrice" e il progetto avrà una prima presentazione pubblica proprio domani, lunedì alle 18,30: saranno il sindaco e la vicesindaco Manuele Del Grande a porgere i saluti ed introdurre l’argomento; quindi il progettista, archetto Paolo Poggetti entrerà nel dettaglio di come nascerà il centro per anziani, che sarà una sorta di "gemello" della struttura di Orentano. Le ragioni e il valore dell’operazione saranno invece illustrati dal presidente della Fondazione Madonna del Soccorso Riccardo Novi. Interverranno anche due membri del cda della Fondazione: Paolo Orsucci e Andrea Gasperini. L’operazione, quando arriverà a compimento, qualificherà ancora di più tutto il Comprensorio del Cuoio nell’assistenza altamente qualificata alla fascia anziana della popolazione.