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Unicef celebra 50 anni in Italia con un percorso sui diritti dell'infanzia a Pisa

Un percorso informativo a Pisa celebra i 50 anni di Unicef in Italia, sensibilizzando sui diritti dell'infanzia.

Il prof. De Benedittis e l’assessore Giovanna Bonanno ieri. al Giardino Scotto

Il prof. De Benedittis e l’assessore Giovanna Bonanno ieri. al Giardino Scotto

Un percorso composto da 4 cartelli informativi, dislocati in vari luoghi della città, è l’idea di Unicef per celebrare a Pisa i cinquant’anni della fondazione dell’organizzazione in Italia e per sensibilizzare bambini e adulti sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. "L’iniziativa rappresenta un passo significativo nella promozione di una cultura del rispetto, della solidarietà e della partecipazione - ha spiegato Giovanna Bonanno, assessore alle politiche socio sanitarie del Comune di Pisa -. Grazie alla visibilità del progetto in tutta la città e al coinvolgimento delle scuole intendiamo sensibilizzare le nuove generazioni e stimolare una riflessione profonda per la crescita e il benessere dei bambini". I cartelli, ognuno dei quali riporta alcuni dei principali diritti della Convenzione Onu, sono stati posizionati al Giardino Scotto, in piazza Santa Caterina, in piazza Pertini a Riglione e in piazza delle Baleari a Marina e su ogni cartello sono presenti due Qr code: il primo rimanda a una pagina web di Unicef con la lista completa dei diritti e delle informazioni sulle iniziative del Comitato Unicef di Pisa, l’altro alla pagina web del Comune, con i dettagli su attività legate al sociale e al benessere dei bambini. L’inaugurazione di ieri mattina al Giardino Scotto ha visto la partecipazione di classi della scuola elementare "Santa Caterina" e delle classi quarte della scuola primaria "Collodi", comprensivo Tongiorgi che hanno avuto l’opportunità di scoprire il significato di questi diritti fondamentale. Tante le domande curiose dei più piccoli presenti a cui il presidente del Comitato provinciale Unicef Pisa, Giuseppe De Benedittis, ha risposto illustrando i pannelli coi diritti da scoprire e far conoscere. "Le emergenze sono tante e dobbiamo cercare di risolverle, questo in particolare è un percorso di sensibilizzazione - spiega De Benedittis - E noi puntiamo soprattutto a ricevere feedback. Ai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della città è stato offerto materiale. Attraverso i volantini cartacei e i Qr code ci aspettiamo che i contenuti siano condivisi il più possibile e discussi, così quando torniamo nelle scuole possiamo raccogliere i frutti del percorso intrapreso sviluppando il progetto, restando comunque sempre a disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento ci giunga da parte dei più piccoli".

M.C.C.