Unipi sul podio in Italia e nella top 100 mondiale

Nuovo record per l’Ateneo pisano secondo lo Shangai Ranking: le eccellenze riguardano i Dipartimenti di Veterinaria, Fisica, Farmacia e Matematica.

Unipi sul podio in Italia e nella top 100 mondiale

Il rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi (. Foto Del Punta/Valtriani

L’Università di Pisa si conferma nuovamente un’eccellenza italiana e mondiale per le materie scientifiche. È una delle analisi che emerge dalla "Global Ranking of Academic Subjects", la classifica dell’agenzia Shanghai Ranking Consultancy, che annualmente stila un resoconto della qualità delle materie di centinaia di università in tutto il mondo. Nello specifico, Unipi entra nella graduatoria mondiale con 24 discipline, coprendo tutte le aree (Scienze naturali, Ingegneria, Scienze della vita, Scienze mediche e, Scienze sociali), eccellendo soprattutto per fisica, matematica e veterinaria. La materia in assoluto migliore è fisica, per la quale l’ateneo pisano è secondo in Italia e nella fascia globale 51-75. Segue matematica, che resta sempre a metà del podio italiano e a livello mondiale è nella fascia 76-100.

A un passo dal bronzo nazionale c’è Veterinaria che è appunto quarta in Italia ma dà grandi soddisfazioni fuori dai confini dello stivale, essendo 48esima su scala globale - la posizione più alta all’estero delle materie di Unipi -. A un gradino dal podio italiano c’è anche Automazione e Controllo, che rientra nella fascia dei migliori 101-150 mondiali. Posizione lievemente peggiore per Ingegneria e Scienze Energetiche, che si conferma al quinto posto nazionale e nella classifica globale 151-200.

Segue poi Scienze Farmaceutiche, che sebbene mantenga un quinto posto in Italia si destreggia bene su scala mondiale, rientrando tra i migliori 51-75 (l’anno scorso era nella fascia 201-300). Sempre più distanti dal polo italiano c’è Agronomia che si colloca al settimo posto nazionale e nella fascia dei migliori 101-150 del mondo. Chiude infine Tecnologie Mediche, settima tra le università del Bel Paese e nella fascia mondiale 151-200.

"Il risultato è un riconoscimento - scrive una nota dell’ateneo - per la ricerca dell’Università di Pisa in alcuni settori di grande impatto a livello internazionale, ma la presenza in classifica di un numero elevato di discipline testimonia la capacità dei ricercatori del nostro ateneo di produrre ricerca di alta qualità in tutte le aree disciplinari". La classifica 2024 si basa su un sistema, parzialmente rinnovato, di 5 indicatori: Alta qualità della ricerca, impatto della ricerca, collaborazione internazionale e World-class output e World-class faculty. I dati, che provengono da Web of Science, InCites e da banche dati di terze parti per premi e riconoscimenti, si riferiscono alle pubblicazioni nel periodo 2019-2023. La selezione delle riviste di alto livello, dei premi accademici internazionali e delle principali organizzazioni accademiche è basata sui risultati dell’Academic Excellence Survey condotto da Shanghai Ranking.

Mar.Fer.