MARIO FERRARI
Cronaca

Unipi, volano le iscrizioni. Oltre settemila matricole. Aumentano gli stranieri e le donne nelle scienze

Il prorettore Paoletti commenta i dati dell’anno accademico 2024-2025 "Punti forti la comunicazione, l’orientamento e l’accoglienza". E sul caro affitti e la mancanza di stanze: "Lavorare sulla ricettività".

Il prorettore Paoletti commenta i dati dell’anno accademico 2024-2025 "Punti forti la comunicazione, l’orientamento e l’accoglienza". E sul caro affitti e la mancanza di stanze: "Lavorare sulla ricettività".

Il prorettore Paoletti commenta i dati dell’anno accademico 2024-2025 "Punti forti la comunicazione, l’orientamento e l’accoglienza". E sul caro affitti e la mancanza di stanze: "Lavorare sulla ricettività".

Unipi cresce sempre di più. Per l’anno accademico 2024-25 sono infatti in aumento le immatricolazioni all’Università di Pisa, ed è già stata superata la cifra dello scorso anno. Nonostante si tratti di numeri ancora parziali – le immatricolazioni sono scadute il 31 dicembre ma c’è ancora tempo per determinate categorie di iscriversi – i dati forniti dal Ministero parlano chiaro: al 31 dicembre 2024, gli immatricolati puri in Unipi (coloro che per la prima volta si sono iscritti al sistema universitario italiano) sono stati 7024, un +5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre gli avvii di carriera (prima volta a Pisa come triennale, magistrale o trasferimento) sono già 11803, ossia oltre 200 in più rispetto al dato definitivo dell’anno accademico 2023-24.

Un successo che, se analizzato nel dettaglio, è ancora più soddisfacente. Per la prima volta dopo molti anni il numero di studentesse negli avvii di carriere delle lauree triennali e magistrali supera infatti quello degli studenti. Le donne sono 5914 (l’anno scorso 5616) mentre gli uomini si fermano a 5889 (5656 nel 2024). Crescono anche gli studenti stranieri: a oggi sono 1323, mentre l’anno scorso sono stati 802: (+ 521), un aumento che si registra soprattutto nelle triennali. Inoltre, tema molto sentito per l’istruzione universitaria italiana, si rileva un aumento significativo di studentesse nelle discipline scientifiche (+18,6% nelle triennali di Chimica, Fisica, Informatica e Ingegneria dell’informazione). "I dati sono ancora provvisori – commenta con soddisfazione il prorettore alla didattica dell’Università di Pisa, Giovanni Paoletti – ma nella complicata situazione in cui vivono gli atenei italiani, il nostro trend positivo che continua da due anni è molto significativo. Sono anche molto felice per il dato sulle studentesse nelle materie scientifiche, tema molto delicato sul quale ci siamo impegnati molto... e i risultati delle nostre politiche sembrano dare i loro frutti".

Il prorettore sostiene che i punti forti di Unipi siano stati "la comunicazione nei confronti del territorio soprattutto nell’ottica dell’orientamento, la qualità della didattica e l’accoglienza delle matricole. Riguardo invece l’attrazione degli studenti stranieri (sia provenienti dall’estero sia italiani senza cittadinanza), è un tema da sempre molto caro al nostro ateneo: il mondo sta cambiando e noi vogliamo intercettare questo cambiamento". L’aumento delle immatricolazioni di Unipi pone però l’accento sul tema degli spazi per gli studenti, che tra caro affitti e mancanza di stanze su Pisa è all’ordine del giorno. L’opinione di Paoletti è chiara: "La crescità dell’Università di Pisa è un vantaggio e un’opportunità per tutta la città e sarebbe un peccato se venissimo frenati dalla ricettività. Servono tutti gli sforzi possibili da parte di ogni ente per dare finalmente una soluzione definitiva a questo annoso problema".