REDAZIONE PISA

Arriva il primo braccialetto che monitora il sonno: ecco Dormi. “Strumento di diagnosi”

L’ideatore Ugo Faraguna dell’Università di Pisa: “La qualità del sonno influenza la salute ed è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie neurodegenerative come demenze e malattia di Parkinson"

Dormire (foto Ansa)

Pisa, 20 aprile 2023 – La startup Sleepacta dell’Università di Pisa ha inventato “Dormi”, il primo dispositivo indossabile che monitora continuamente i disturbi del sonno, inviando a distanza i dati clinici al medico.

L’ideatore è Ugo Faraguna, professore di fisiologia dell’Università di Pisa e fondatore di Sleepacta, che spiega: "E’ un normale braccialetto sensorizzato, ma l'abbiamo modificato per offrire al medico uno strumento di diagnosi".

"Monitorare i disturbi del sonno è difficile, perché richiede strumenti invasivi e tempo per fare rilievi ripetuti" – continua Faraguna –  "Però è cruciale, perché la qualità del sonno influenza la salute ed è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie neurodegenerative come demenze e malattia di Parkinson".

Il professor Faraguna, prima di ideare questo innovativo strumento che monitora il sonno, ha studiato precedentemente con Giulio Tononi, uno dei massimi esperti mondiali della materia, e ha visto nei dispositivi “wearable” (indossabili) la chiave per il salto di qualità.

Il primo finanziatore di questo nuovo progetto è stato “SAMBA”, un piccolo incubatore locale, poi è subentrato “Red Lions”, un fondo di investimenti dell’area pisana. 

In questi giorni, la vendita dei braccialetti diagnostici è in continua crescita, attirando a se sempre più interessati, provenienti da centri medici, ospedali e reti di farmacie.

"Il nostro obiettivo è aumentare la consapevolezza dell'importanza di un buon sonno per la salute mentale, e per la salute in generale", spiega Hannah Teichmann Prisco, CEO di Sleepacta.

Non mancano le garanzie di privacy, come dice il professor Faraguna: "I dati fisiologici e sanitari appartengono alla persona, non a chi vende i braccialetti. E la persona può autorizzare il medico a leggerli, come per ogni visita. Noi poi possiamo anonimizzarli".

Il “Dormi” va indossato al polso e te lo levi una settimana dopo, e non devi togliertelo nemmeno per fare la doccia; intanto lui raccoglie una serie di dati come frequenza cardiaca, saturazione arteriosa, posizione e movimento.

"Queste reti imparano ad analizzare i nostri dati sanitari e generano un referto medicale sull'architettura del nostro sonno, e stimano il rischio di avere patologie del sonno come le apnee notturne. Si tratta di una specie di holter del sonno, non invasivo, che ti agganci al polso", spiega ancora Faraguna.

Il professor Ugo Faraguna sarà uno degli speaker del Converging Skills, un evento dedicato a un confronto col pubblico sul trasferimento tecnologico e open innovation organizzato dall’Università di Pisa, che si terrà a giugno, nei giorni 12, 26, 27, 28 e 29. La manifestazione si svolgerà nella storica Aula magna nel palazzo della Sapienza dell'ateneo pisano e saranno presenti oltre 50 relatori, tra startupper, imprenditori, investitori, top manager, ricercatori e professori.

L’obiettivo è quello di confrontare i migliori progetti internazionali di trasferimento tecnologico e open innovation e presentare metodi e percorsi di avvicinamento tra accademia e mondo produttivo.