"Geofor succube di amministrazioni locali mentre noi lavoratori subiamo straordinari illegittimi, lavoriamo su mezzi vecchi e pericolosi, subendo pressioni e ripicche". Nonostante un primo sciopero ad aprile, la situazione in Geofor non è molto cambiata. "E quindi - dicono i rappresentanti Usb Stefano Teotino e Mario Versari Teotino – torniamo a scioperare. Abbiamo lavorato anche a Ferragosto e ci è sembrata una ripicca del sindaco Conti per lo sciopero del 22 aprile. Per Ferragosto abbiamo raccolto 1/3 dell’ordinario e siamo stati mandati a raccogliere l’organico nelle aziende di Ospedaletto, chiuse da giorni e giorni". "Siamo ancora a denunciamo il servilismo aziendale nei confronti dei Comuni e pretendiamo di non essere trattati come schiavi dei vari sindaci e assessori – dice . Versari -, che ogni giorno interferiscono nel lavoro degli operai andando a modificare i servizi prestabiliti in base alle esigenze personali: i lavoratori non sono servi di nessuno. Per non parlare delle delegittimazioni e le denigrazioni che quotidianamente riceviamo da parte delle amministrazioni comunali stesse. Le Usb denunciano diaprità tra servizi e trattamenti tra Pisa e Navacchio "dove le cose sono nella norma" mentre invece a Pontedera "sembra di essere tornati ai tempi delle cooperative": dice Teotino. "Ci sono cantieri e operai di seria A e di serie B e questo non è ammissibile, tutti dovrebbero godere degli stessi diritti a prescindere dal cantiere di lavoro– dice Versari. - Ci sono lavoratori che quotidianamente subiscono illegalità contrattuali, altri costretti a turni di nove giorni consecutivi, chi, precario, è ricattabile e gli viene chiesto ripetutamente lo straordinario". Per ultima, la grave e critica situazione dei mezzi. "Ogni giorno vengono messi in servizio mezzi fatiscenti che subiscono riparazioni di fortuna".
Carlo Venturini