Pisa, 26 febbraio 2021 - Gli stranieri hanno già inviato prenotazioni per la prossima estate e la distanza, tra la voglia di Toscana, e in particolare di Pisa, dei turisti internazionali rispetto al turismo domestico è particolarmente significativa. Lo rivela un’indagine condotta da Property Managers Italia che mostra una rinnovata vitalità della domanda per gli affitti turistici che ad oggi si traduce nel doppio delle prenotazioni estive rispetto allo stesso periodo del 2020 e l’atteso ritorno degli stranieri.
"Nel pisano - osserva Marco Nicosia, ceo e fondatore di Full Price, agenzia specializzata nella gestione delle tariffe per appartamenti, B&B e agriturismi - il mercato Italia prenota solo nel 46.14% dei casi con anticipo medio di 127 giorni (poco più di tre mesi), mentre le tre nazionalità estere che rivelano le performances migliori sono la Germania, per il 24.99% delle prenotazioni, con 172 giorni di anticipo medi, poco meno di 6 mesi (periodo quindi luglio/settembre), la Svizzera, per il 11.87% delle prenotazioni, con 157 giorni di anticipo medi, poco più di 5 mesi (periodo quindi giugno/agosto) e la Polonia, per il 2.99% delle prenotazioni, con 188 giorni di anticipo medi, poco più di 6 mesi (periodo quindi luglio/settembre)".
L’indagine Property Managers Italia, tuttavia, rivela o il sentiment in vista di una stagione estiva che si spera possa intercettare almeno l’inizio della ripresa dopo la grave crisi imposta dalla pandemia e lo stop ai viaggi degli stranieri. "Il mercato pisano - spiega Nicosia - vede già un netto distacco delle prenotazioni degli ultimi 90 giorni tra target domestico e internazionale: il 46.14% è mercato domestico mentre ben il 53,86% delle prenotazioni non arrivano dall’Italia con una media intorno ai 157 giorni di anticipo, ovvero 5 mesi da oggi (periodo quindi giugno/agosto). Ciò conferma come ci sia molta voglia di venire a visitare il nostro Paese e le bellezze pisane nonostante le attuali restrizioni, nella speranza che le stesse si riducano con l’arrivo della stagione estiva".
Tedeschi, svizzeri e polacchi sono i turisti che hanno mostrato maggiore interesse, mentre, prosegue Nicosia, "le altre nazioni per ora hanno volumi bassi di prenotazioni, ma la somma delle prenotazioni giunte dal mercato internazionale superano più della metà le prenotazioni ricevute negli ultimi 90 giorni e questi numeri son senz’altro un’iniezione di fiducia rispetto ai volumi d’affari dell’anno scorso". Infine, conclude il manager di Full Price, "tornando al mercato domestico, che al momento totalizza meno della metà delle prenotazioni ricevute negli ultimi 3 mesi, e prenota con mediamente 127 giorni di anticipo, poco più di 4 mesi, dobbiamo considerare i viaggi per lavoro che abbassano sensibilmente la media, possiamo quindi dedurre che le prenotazioni estive siano iniziate ad arrivare anche da parte del mercato italiano e anche questo è un ottimo segnale".