
di Gabriele Masiero
PISA
Nella vicina Livorno la campagna vaccinale procede da giorni a ritmo sostenuto, mentre Pisa ancora deve aprire i suoi hub. Se al Modigliani Forum infatti si viaggia a una media di 1650 dosi somministrate al giorno, nella nostra provincia si procede con numeri decisamente più bassi. Basta confrontare i dati diffusi ieri dalla Asl Toscana nord ovest che segnalava a ieri la somministrazione di 27.842 prime dosi e 9.845 seconde dosi nella zona Livornese, contro le 18.711 prime dosi e 3.705 seconde dosi nella zona Pisana (secondo l’Asl gli ultraottantenni che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino sono il 45%). Un gap significativo, che potrà probabilmente essere superato con l’apertura da lunedì prossimo dei due grandi hub vaccinali di Pisa e Pontedera. Nel capoluogo entrerà in funzione infatti l’ex mensa Cpt di Ospedaletto dove si prevede la somministrazione di almeno 1600 dosi giornaliere con le otto linee di vaccinazioni preventivate e del tendone di Pontedera, anche quello attrezzato per effettuare fino a mille vaccinazioni quotidiane. Intanto il Comune, come annunciatonei giorni scorsi, ha approvato una delibera di Giunta con la quale mette a disposizione i locali dell’ex distretto sanitario di via Cilea, al Cep, per "l’apertura di un Centro di vaccinazione di massa". "La struttura risulta conforme - si legge – , a seguito di sopralluoghi e adeguamenti effettuati, ad ospitare un Centro vaccinale, per consentire l’adeguata operatività anche da parte dei medici di famiglia di Pisa".
Insomma, la volontà dell’amministrazione è quella di supportare la sanità territoriale per premere sul pedale dell’acceleratore nella vaccinazione, considerando l’immunizzazione del virus l’unico punto di svolta per provare a garantirsi un’estate la più normale possibile, anche a fronte dell’impennata di nuovi contagi registrati nelle ultime settimane. Intanto, l’Aoup ha fornito i dati delle somministrazioni eseguite dal V-Day del 27 dicembre al 22 marzo scorso: 27.064 dosi di vaccino Pfizer (13.603 prime dosi e 13.461 seconde), per un totale quindi di oltre 13 mila persone completamente vaccinate (la differenza tra prime e seconde dosi è rappresentata da persone che hanno potuto effettuare una sola dose di vaccino). Tra i vaccinati risultano 4363 dipendenti Aoup (con oltre l’80% di adesioni, dato aggiornato al 28 febbraio), mentre tutti gli altri, precisa l’azienda ospedaliera, "appartengono alla categoria del personale non dipendente che opera direttamente o indirettamente in Aoup (medici specializzandi, contrattisti, ditte in appalto) e operatori sanitari e sociosanitari di altre aziende sanitarie o di enti del terzo settore". L’Aoup fa sapere dal 4 marzo al 5 aprile "sono state somministrate 3335 prime dosi del vaccino Moderna agli estremamente vulnerabili" e supportato i medici fi famiglia nella vaccinazione degli over 80 e la prima seduta si terrà oggi pomeriggio.