Vicopisano (Pisa), 24 luglio 2024 – Un viaggio di 1200 chilometri in bicicletta per i bambini meno fortunati. È stata un’avventura ma anche una missione quella di Carlo Pellegrini, 62enne professore di Vicopisano che si è spinto con la sua bicicletta fino ai confini del Polo Nord per raccogliere fondi per sostenere i progetti dell’Unicef per l’infanzia. Un viaggio di quasi un mese tra Norvegia e Finlandia dove l’unico motore è stato la solidarietà. "Viaggio in bici da anni - racconta - ma quando ho scoperto il crowdfounding ho unito il divertimento all’aiuto al prossimo. Per questo, in occasione dei 50 anni di Unicef che sono stati festeggiati il 19 giugno, ho voluto fare questa sfida di beneficenza". Il percorso di Carlo comincia dalle Isole Lofoten e arriva, passando da Vesterolen, a Capo Nord per poi proseguire attraverso la Finlandia fino a Rovaniemi, dove c’è il villaggio di Babbo Natale. Un’avventura e divertimento per Carlo ma anche una duplice scommessa: per Unicef e per lui stesso, che un anno fa è stato operato per un aneurisma che l’ha obbligato a una lunga e difficile degenza. "Ho temuto più volte di non farcela - dice - ma dovevo dimostrare che potevo ancora farcela e ci sono riuscito".
Nonostante il problema fisico, il principale ostacolo del 62enne, racconta, sono state le zanzare. "Pedalando nei boschi finlandesi sono stato assalito da sciami giganteschi di zanzare fastidiosissimi. Ho cercato di resistere ma al terzo giorno, arrivato a Rovaniemi ho preferito fermarmi e tornare a Pisa, dopo circa 1200 chilometri e quasi 1000 euro donati alla mia raccolta fondi". Insieme alla soddisfazione per la donazione a Unicef, c’è anche l’esperienza bellissima di vivere luoghi mozzafiato. "Ho avuto modo - racconta ancora - di vedere spettacoli meravigliosi e scene inimmaginabili, come il sole di mezzanotte, branchi di renne, fiordi, foreste e altri paesaggi fantastici". Oltre alle meraviglie, gli occhi di Carlo hanno visto anche "le criticità di un mondo che va alla deriva per il riscaldamento globale. Alle porte del Polo Nord c’erano temperature di 20 gradi e pochissima neve. Credo che più persone dovrebbero andare in Lapponia e vedere coi loro occhi le conseguenze ambientali del cambiamento climatico". Al rientro a Vicopisano, però, ciò che resta ancora più forte è la grande soddisfazione di aver compiuto un’impresa di solidarietà. "Sono padre di quattro figli ai quali non ho fatto mancare niente, ma mi rendo conto - conclude Carlo, commosso - che a questo mondo ci sono tanti bambini meno fortunati ed è importante fare qualcosa per loro. Spero nel mio piccolo di essere stato d’aiuto". La raccolta fondi di Carlo Pellegrini: https://www.retedeldono.it/iniziativa/carlopellegrini/io-pedalo-per-unicef?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR3c67ecOrOlvSF3kf9SvNgnHW1nNxu1wVnLUKehvDaXyb-28tVl4SoMFZk_aem_MytPLDiouOjVjPddYYlXhg