Pisa, 4 febbraio 2025 – Marco Van Basten operato alla caviglia destra. No, non siamo tornati indietro di oltre 30 anni, quando l’ex campione del Milan e della nazionale olandese fu costretto a lasciare il calcio per i continui problemi all’articolazione, ma proprio per colpa di quella condizione traumatica pregressa il tre volte Pallone d’Oro ha avuto bisogno di un nuovo intervento.
Per farlo, Van Basten ha scelto la Casa di Cura San Rossore di Pisa del professor Niek Van Dijk, assistito dalla dottoressa Giulia Favilli. L'intervento è servito ad aumentare la mobilità dell'articolazione e trattare il dolore costante derivante dai vecchi infortuni. Van Basten ha sempre sofferto per la fragilità della caviglia destra, come lui stesso racconta nella sua autobiografia, "Marco Van Basten. Fragile". Niek Van Dijk è il suo ortopedico di fiducia e autorità mondiale nel campo dell'artroscopia e della chirurgia della caviglia.
"Oggi - le parole di Van Basten poche ore dopo l'intervento - non sento tanto dolore, il dottore mi ha detto che è andato tutto molto bene. Mi hanno fissato la caviglia nel '96, poi Van Dijk mi ha operato nel '98 e nel 2010 mi aveva pulito la caviglia dandomi nuove possibilità di movimento. Faccio sempre un po' di sport, fa bene alla mente e al fisico. Ma devi stare attento a non esagerare, se chiedi troppo al tuo corpo devi capire fin dove puoi arrivare, o finisci come me...", la raccomandazione con la quale l'ex rossonero ha salutato Pisa tornando in Olanda.
"La capacità di movimento delle articolazioni della caviglia e del piede di Van Basten era sempre più limitata e dolorosa - ha sottolineato, subito dopo l'intervento, Van Dijk - L'intervento era necessario per aumentare il movimento delle articolazioni della caviglia e del piede e diminuire il dolore: è andato davvero molto bene, prevedo un recupero completo in 6 settimane". Van Dijk, che in Italia collabora in solo con la Casa di Cura San Rossore, a Pisa aveva operato a novembre anche il portiere azzurro Guglielmo Vicario, e nel tempo campioni da Cristiano Ronaldo a Joao Felix.